La Cina decide di allargare la banda di oscillazione dello yuan per la prima volta dal 2007 e continua ad allentare il controllo sui flussi dei capitali. La seconda economia mondiale crede che riuscirà ad evitare quel rallentamento brusco temuto dai mercati finanziari occidentali.

In collegamento da Lugano Roberto Mannati, responsabile della gestione di Global Opportunity Investments.

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