“Maroni? E’ il bene della Lega”: l’investitura ufficiale da parte di Umberto Bossi arriva da Besozzo, in provincia di Varese, dove il Senatur è intervenuto a sorpresa al comizio dell’ex ministro degli Interni. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se voterebbe Maroni come segretario federale al Congresso, Bossi ha risposto: “Io voto per il bene della Lega – ha detto Bossi – e lui è il bene della Lega”. In un certo senso, Bossi ha restituito il favore allo stesso Maroni, che martedì scorso alla festa dell’orgoglio leghista di Bergamo, aveva dichiarato di essere pronto a rivotare Umberto Bossi come segretario federale.
Lo storico leader del Carroccio ha affrontato di nuovo pubblicamente lo scandalo che ha visto i massimi dirigenti e i suoi familiari coinvolti: “Un po’ ci vergognavamo di quello che è accaduto, ma la gente ha capito, ha capito anche che se qualcosa è andato storto è perché c’è stato un raggiro. Sono andato con un sentimento di vergogna al primo comizio dopo lo scandalo. Se uno va a fondo scopre che nessuno si e’ arricchito.Ma chi si è preso i soldi è giusto che si faccia da parte”.
Bossi è tornato a ribadire di non sapere nulla di un dossier su Roberto Maroni, contrariamente a quanto affermato dall’ex tesoriere Francesco Belsito. “I dossier erano stati fatti per creare una stagione di veleni, metterci contro, me e Roberto Maroni, e rompere la Lega ma anche questa manovra tutta romana e centralista fallirà”. Bossi ha poi detto di aspettarsi ancora “qualche trabocchetto”, aggiungendo che anche “i giornalisti vogliono rompere la Lega. Oggi la Lega si compatta e torna la forza politica principale del Paese”.