“Non ci sono margini per una deroga al rigore”, ha aggiunto: “L’Italia è un paese che ha seguito per molti anni regole non di buona condotta – ha proseguito Monti – l’economia non può crescere in fretta e le risorse sono scarse”. Poi una frecciata alla Lega a proposito dei finanziamenti per il Sud: “Non abbiamo un ministro per il mezzogiorno ma non abbiamo neanche una visione padana dell’Italia. Noi siamo per l’Italia coesa”. Un passaggio anche sugli obiettivi europei: “Nella casa dell’Ue hanno messo ordine i singoli paesi a cominciare dal nostro, sia l’Europa collettivamente, consolidando da un lato la disciplina dei bilanci ed erigendo barriere di protezione dall’altro, sia i singoli stati e questo ha dato conforto e rassicurazione a molti membri del Fondo monetario internazionale, in particolare quelli asiatici, quelli dell’Europa, fuori dall’Eurozona e il Brics”.