Una pianta geneticamente modificata in grado di resistere alla siccità. Una miracolo della tecnologia per alcuni, un disastro ecologico per altri.La scoperta che potrebbe rivoluzionare l’agricoltura è di un gruppo di ricercatori argentino. Un sogno per gli agricoltori locali, grandi produttori di soia e alle prese quest’anno con una grande siccità. Hugo Iturraspe è il rappresentante dei coltivatori della zona di Santa Fe.”Io sono convinto che grazie alla sicurezza del rendimento che danno queste piante resistenti ci sarà una forte espansione delle aree coltivate”. E proprio questo è il timore degli ambientalisti che ricordano i disastri creati dalla soia transgenica in Argentina negli scorsi anni e temono anche l’ampliamento sconsiderato delle monocolture.”Nessuno vive più in campagna. Tutti migrano in città – dice Carlos Manesi, vice presidente del centro di protezione della natura di Santa Fe – Non solo perché la soia necessita di poca manodopera, ma anche perché le conseguenze dell’utilizzo dei prodotti chimici spingono le persone ad allontanarsi”.L’Argentina pensa di mettere in commercio questo tipo di grano, frumento e soia transgenici a partire dal 2014
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