Marco Milanese, il deputato del Pdl pluri-inquisito per corruzione e altri reati, è stato scelto come relatore del Documento di economia e finanza (Def) in Commissione politiche europee della Camera. Ed è subito polemica: “E’ decisamente inopportuna la nomina dell’onorevole Marco Milanese a relatore del documento rilevantissimo per l’Italia e l’Unione europea”, afferma Stefano Fassina, responsabile economico Pd. “Il presidente Pescante – continua Fassina – dovrebbe ricordarsi della grave vicenda processuale dell’ex consigliere politico dell’ex ministro Tremonti e revocare la nomina. La commissione politiche Ue ha tante competenze da cui attingere”. Per Fassina “dopo la negazione da parte di Pdl e Lega della richiesta di arresto della magistratura verso Milanese, è davvero eccessivo il riconoscimento attribuitogli”. Il 22 settembre 2011 l’assemblea di Montecitorio aveva respinto la richiesta d’arresto di Milanese arrivata dalla Procura di Napoli, grazie al voto dei due allora alleati del centrodestra.
La replica del Pdl è affidata alla vicepresidente dei deputati Iole Santelli: “A noi appartiene un altro stile, e quindi non speculiamo con attacchi personali. Ma a Fassina ed al Pd ci limitiamo a ricordare che non sono legittimati a dar lezioni di correttezza ad alcuno”.