Da Partite & partiti: dall’Ucraina, al Bahrain, a Genova. Gli scenari degli eventi sportivi sono teatro di fatti di cronaca che dovrebbero mettere lo sport in secondo piano. Nelle strade ucraine, a fianco degli stadi in cui si giocheranno i prossimi europei, continua la strage dei cani randagi. Nell’emirato arabo va avanti la rivolta, con morti e feriti, ma la Formula 1 sembra non farci caso. A Genova si è arrivati al paradosso di vedere i giocatori costretti a togliersi la maglia da un gruppo di teppisti. La condanna è affidata alle solite sterili dichiarazioni scandalizzate. I fatti stanno travolgendo il calcio, che è solo una faccia del paese. Torna in mente l’episodio di qualche tempo fa, proprio a Genova, quando la partita tra Italia e Serbia fu sabotata dagli ultras ospiti. Viene da dire che anche noi abbiamo i nostri serbi di Oliviero Beha
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione