Il Male, la rivista satirica diretta da Vauro e Vincino, ha ideato il primo falso che da oggi è in tutte le edicole con due finte prime pagine del Corriere dello Sport e di Tuttosport.
Secondo la rivista l’allenatore della Juve Antonio Conte arrestato e la Lazio retrocessa in serie C. E si tratterebbe solo alcune delle clamorose conseguenze della nuova bufera che ha investito nelle ultime ore il campionato calcistico italiano. Un nuovo terremoto che riapre lo scandalo del calcio scommesse. Il finto scoop è sulle prime pagine dei due quotidiani sportivi ideati dalla redazione del Male che pubblicano un dossier esclusivo sulla nuova Calciopoli.
Tutta la serie A è sotto choc, e dalle prime indiscrezioni ci sono molti nomi celebri coinvolti. Una doccia gelata per i tifosi e l’ennesima macchia di disonore per l’Italia. Duecentosessantasei partite di serie A della stagione 2010/2011 e centonovantuno di quella in corso sono risultate truccate. Federcalcio e Coni che si affrettano a invalidare i due ultimi campionati e hanno chiuso anticipatamente la stagione calcistica. In tutt’Italia, sono stati operati centinaia di arresti. I calciatori sono stati prelevati dai carabinieri direttamente sui campi d’allenamento.
Numerose le reazioni del mondo economico e imprenditoriale alla clamorosa notizia. Il presidente della Juventus Andrea Agnelli è il più arrabbiato: “Va bene toglierci altri cinque scudetti, ma non accetto che il nostro nuovo simbolo sia la zebra con le manette alle zampe e il braccialetto elettronico al collo”. Marchionne, secco: “Mi porto la Juve a Detroit”. Moratti soddisfatto: “Era l’anno giusto per annullare il campionato. Spero l’annullino pure in Spagna così mi riprendo Mourinho”. Per Diego Della Valle invece “bisogna costruire un nuovo modello di calcio a misura umana: stadi a forma di scarpa Tod’s, ad esempio”.
Silvio Berlusconi rifiuta qualsiasi coinvolgimento: “Quei bonifici che facevo a arbitri e giocatori avversari per me erano un dovere morale. Si tratta di persone in difficoltà che non potevo abbandonare”. Anche per quanto riguarda le compagini capitoline la sentenza è pesante: la Lazio, una delle squadre più implicate a detta degli “zingari”, è data per sicura in serie C. La Roma, in bilico tra la A e la B, per ripianare i debiti dovrà vendere tutta la rosa. La prossima stagione schiererà la Primavera e un pugno di vecchie glorie, come Pruzzo e Giannini.
Un secondo “falso” per il Male, che nelle settimane scorse ha lanciato anche il ‘suo’ finto candidato sindaco alle amministrative di Palermo.