Politica

La Lega corre da sola nella “sua” Legnano

A Legnano c’è una piazza dedicata ad Alberto da Giussano, il condottiero che nel XII secolo portò alla vittoria la Lega Lombarda contro Federico il Barbarossa. Un episodio storico entrato nella simbologia della Lega, che in questo comune ha una sede cittadina che ospita anche la segreteria provinciale. Tra i sei candidati alle amministrative, il Carroccio ha schierato il suo, rompendo la coalizione decennale con il Pdl: si tratta di Gianbattista Fratus, attuale vice-sindaco della giunta Vitali, che alle urne si troverà di fronte anche il primo cittadino. “All’inizio c’è stato un po’ di dispiacere – assicura – ma sono scelte politiche e noi abbiamo rispettato la volontà della nostra segreteria”. Dopo i recenti scandali che hanno coinvolto il partito a livello nazionale, c’è grande attesa per capire se i legnanesi riconfermeranno il tradizionale sostegno al Carroccio: “Qui quello che conta è la persona, perché la politica ha deluso a tutti i livelli”, spiega un militante  di Francesca Martelli