Uno striscione con la scritta “Predoni a casa vostra” per contestare Umberto Bossi. Una trentina di ragazzi ha protestato contro il Senatùr, questa sera a in piazza Duomo a Crema a sostegno del candidato sindaco del Carroccio, Alberto Torrazzi gridando “vergogna” e “ladroni”.
”Ne abbiamo altri che voi No-Tav”, ha risposto il Senatùr ai giovani, che sventolavano anche una bandiera del movimento contro l’alta velocità. “Se siete capaci di far casino – ha detto il Senatur – siamo capaci anche noi”. Poi ha aggiunto: “voi non spaventate nessuno” richiamando chi è intervenuto al comizio a “non seguire il loro esempio”. Bossi ha spiegato che comunque queste persone saranno sconfitte dalla “cabina elettorale”e a più riprese il Senatur si è rivolto a loro durante il suo intervento. “Venite vicino – ha detto loro – vi faccio sentire la carezza di destra”. E poi ai “fratelli di Crema” ha chiesto di non farsi “prendere dai nervi” perché si tratta solo di “gente che esagera”. “Noi non veniamo da famiglie altolocate come molti di voi siamo di famiglie popolari e siamo capaci di mano pesante”, ha aggiunto alternando frasi dure all’invito alla calma. Finito il comizio si è fermato sul palco a fare delle fotografie insieme al candidato sindaco Alberto Torazzi insieme ad alcune signore che per tutto il comizio, e poi anche sul palco, hanno tenuto uno striscione con scritto ‘Alberto sei tu il nostro sole delle Alpi’.
A margine del comizio ha mostrato il dito medio ai cronisti che gli hanno chiesto conferma di quanto dichiarato dall’ex tesoriere Francesco Belsito, secondo cui Bossi era informato dell’uso dei soldi della Lega per le spese della sua famiglia. “Non sono scemo”, ha replicato. “Invece di buttar via i soldi della Lega – ha proseguito – al limite, me li pigliavo io”.
Sul palco c’era anche il segretario della Lega lombarda, Giancarlo Giorgetti che ha gridato ai contestatori: “Qui si può imparare la democrazia da Umberto Bossi. Vergognatevi!”. Poi i contestatori hanno continuato a protestare e il deputato li ha invitati a imparare “la democrazia che significa rispondere al popolo anche dei propri errori” e questo anche con scelte difficili come quella “di andare da soli” alle amministrative.
Cronaca
Lega, Bossi contestato a Crema: “Predoni a casa vostra. Vergogna, ladroni”
Trenta ragazzi con uno striscione e le bandiere No Tav contro il Carroccio nel corso del comizio a sostegno del candidato per le amministrative. Il Senatùr: "Venite vicino, vi faccio sentire la carezza di destra"
Uno striscione con la scritta “Predoni a casa vostra” per contestare Umberto Bossi. Una trentina di ragazzi ha protestato contro il Senatùr, questa sera a in piazza Duomo a Crema a sostegno del candidato sindaco del Carroccio, Alberto Torrazzi gridando “vergogna” e “ladroni”.
”Ne abbiamo altri che voi No-Tav”, ha risposto il Senatùr ai giovani, che sventolavano anche una bandiera del movimento contro l’alta velocità. “Se siete capaci di far casino – ha detto il Senatur – siamo capaci anche noi”. Poi ha aggiunto: “voi non spaventate nessuno” richiamando chi è intervenuto al comizio a “non seguire il loro esempio”. Bossi ha spiegato che comunque queste persone saranno sconfitte dalla “cabina elettorale”e a più riprese il Senatur si è rivolto a loro durante il suo intervento. “Venite vicino – ha detto loro – vi faccio sentire la carezza di destra”. E poi ai “fratelli di Crema” ha chiesto di non farsi “prendere dai nervi” perché si tratta solo di “gente che esagera”. “Noi non veniamo da famiglie altolocate come molti di voi siamo di famiglie popolari e siamo capaci di mano pesante”, ha aggiunto alternando frasi dure all’invito alla calma. Finito il comizio si è fermato sul palco a fare delle fotografie insieme al candidato sindaco Alberto Torazzi insieme ad alcune signore che per tutto il comizio, e poi anche sul palco, hanno tenuto uno striscione con scritto ‘Alberto sei tu il nostro sole delle Alpi’.
A margine del comizio ha mostrato il dito medio ai cronisti che gli hanno chiesto conferma di quanto dichiarato dall’ex tesoriere Francesco Belsito, secondo cui Bossi era informato dell’uso dei soldi della Lega per le spese della sua famiglia. “Non sono scemo”, ha replicato. “Invece di buttar via i soldi della Lega – ha proseguito – al limite, me li pigliavo io”.
Sul palco c’era anche il segretario della Lega lombarda, Giancarlo Giorgetti che ha gridato ai contestatori: “Qui si può imparare la democrazia da Umberto Bossi. Vergognatevi!”. Poi i contestatori hanno continuato a protestare e il deputato li ha invitati a imparare “la democrazia che significa rispondere al popolo anche dei propri errori” e questo anche con scelte difficili come quella “di andare da soli” alle amministrative.
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L’appello ai lettori dei direttori Travaglio e Gomez: “Le battaglie del 2025: continuate a sostenerci”
Roma, 21 dic (Adnkronos) - Cordiale telefonata tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. L’occasione è stata l’assoluzione con formula piena con cui si è concluso il processo Open Arms che vedeva imputato Salvini. Lo fa sapere la Lega.
Il ministro ha particolarmente apprezzato l’attenzione e la gentilezza di Pier Silvio Berlusconi, e ha ricordato con grande affetto le battaglie per una Giustizia giusta affrontate da Silvio Berlusconi e che il centrodestra vuole portare a termine, conclude la Lega.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.
"La notizia del proditorio attentato contro il mercato di Natale a Magdeburgo -sottolinea il Capo dello Stato- suscita negli italiani orrore e unanime condanna. Di questi sentimenti desidero farmi immediatamente interprete presso di Lei, signor Presidente e caro amico, e presso tutti i Suoi concittadini. In questa drammatica circostanza, la Repubblica italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento".
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - “Un 2024 con Forza Italia che taglia il traguardo vincente e un 2025 per crescere ancora nell’interesse del Paese e per Silvio Berlusconi, un fuoriclasse gia entrato nella storia d’Italia. Lo sentiamo come non mai la nostra guida che ispira la sua creatura, Forza Italia, verso traguardi che solo lui poteva immaginare. Antonio Tajani ha da sempre goduto della sua fiducia che trasmette vigorosa a noi dirigenti e militanti. Nel solco dell’impegno dimostrato, Forza Italia nel 2025 ha l’obiettivo di crescere ancora per rappresentare i cittadini e garantire che le sfide che abbiamo davanti siano garanzia di crescita, di sviluppo e di benessere". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli.
"Provo malinconia -aggiunge- nell’ ascoltare oggi, da avversari ostici, che il presidente Berlusconi aveva ragione: ragione riguardo le ricette economiche da attuare per promuovere la crescita -per far sì che il nostro Governo sia leader internazionale in un mondo sempre più globale- e poi per lavorare con determinazione affinché la giustizia sia realmente giusta, valorizzando la stragrande maggioranza degli operatori dei questo settore, che devono operare nell’esclusivo interesse dei cittadini. Una cometa, le indicazioni del presidente Berlusconi, che noi di Forza Italia siamo onorati di interpretare fedelmente per contribuire, con i nostri partner di governo, a rendere l’Italia migliore”.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "Il problema dell'immigrazione non può essere ridotto a un problema di ordine pubblico ma deve essere affrontato e risolto con una strategia a medio, a breve e a lungo termine. Bisogna sradicare le cause dell'immigrazione: le malattie, la povertà, il cambiamento climatico, il terrorismo, le guerre". Risponde con queste parole il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'Osservatore Romano, riguardo il modo del Governo di affrontare il fenomeno delle migrazioni, anche in vista dell'inizio del Giubileo e delle recenti parole del Papa sul fatto che il Mediterraneo si sia trasformato in un cimitero invece di essere un crocevia di incontri di dialogo.
"Gran parte dell’immigrazione parte dall’Africa o da lì passa - afferma il vice premier - Bisogna avere una strategia, il piano Mattei varato dal governo italiano va in questa direzione, quella favorire la crescita del continente africano che è un continente ricco, perché ricco di materie prime, dove però ci sono popoli poveri. C’è poi l’importante lotta al cambiamento climatico, ci sono le malattie, e stiamo lavorando molto a sostegno del progetto Gavi, che è guidato dall'ex presidente della Commissione europea Josè Barroso, che raccoglie finanziamenti per permettere anche la produzione in Africa di vaccini per garantire una vita più lunga ai bambini. Poi bisogna combattere i trafficanti di esseri umani, che sono gli stessi che trafficano in droga e in armi".
"D'altro canto bisogna favorire l'immigrazione regolare - aggiunge il ministro - In termini di porte aperte, e parlando non a nome del governo, ma da segretario di Forza Italia, io credo che l'integrazione debba concludersi con la concessione della cittadinanza italiana a chi è andato a scuola, ossia dieci anni di scuola devono essere un viatico per poi chiedere la cittadinanza italiana già a 16 anni, per poi ottenerla a 17 anni, 17 e mezzo. Un modo migliore anche della legge attuale che concede la cittadinanza a 18 anni e basta. Forse è meglio frequentare le scuole, è meglio dar vita a quello che io chiamo lo ius Italie, perché dopo dieci anni di scuola si conosce la storia, la geografia, l'italiano e quindi si ha tutto il diritto di diventare cittadino italiano, se si crede nell'Italia, nella sua storia, nei valori che rappresenta, anche se i propri genitori possono sono nati a Ucraina o in Costa d'Avorio".
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "Mi preoccupa la situazione economica della Germania e della Francia. La situazione economica dell'Italia è migliore di quella di questi due Paesi, ma occorre evitare che la crisi dell'auto tedesca, quindi dell'industria tedesca, e la crisi di bilancio francese, contagino il mercato unico, l'Italia, altri Paesi, perché questo potrebbe essere pericoloso per l’economia". Lo ha detto all'Osservatore Romano il ministro degli Esteri Antonio Tajani, aggiungendo che "fortunatamente la Banca Centrale Europea ha deciso, anche un po’ in ritardo secondo me, di tagliare il costo del denaro e così aiutare le imprese ad investire, le famiglie ad avere dei prestiti, e quindi anche i piccoli imprenditori a fare delle scelte più coraggiose".
"Serve poi che l’Europa non perda la sua anima - ha auspicato il vice premier - la sua identità, i suoi valori. Ricordo la battaglia contro la pena di morte, fortunatamente qualche risultato si è raggiunto, cresce costantemente il numero di Paesi che ci seguono per la moratoria della pena capitale, quindi questa credo che sia una scelta molto importante, che fa ben sperare, nessuno può arrogarsi il diritto di togliere la vita a un'altra persona".
Roma, 21 dic (Adnkronos) - "Da relatore in Senato proponevo l'innocenza di Salvini, Pd e grilini votarono contro costringendo la magistratura a un processo inutile. Ora Pd e grillini devono chiedere scusa agli italiani e la Procura di Palermo, che aveva chiesto una condanna di 6 anni, farà auto critica per i propri errori?". Lo dice il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.
Roma, 21 dic (Adnkronos) - "Il terrorismo fondamentalista si ripropone, bisogna tenere alta la guardia. L'Europa e anche l'Italia devono aumentare le spese per sicurezza e difesa. Non siamo fuori dall'emergenza e la situazione mediorientale può moltiplicare l'offensiva anche sui nostri territori". Lo dice il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.