Sono giorni di confusione politica e giudiziaria in Ucraina. Una decina di esplosioni in serie hanno fatto almeno 29 feriti, tra cui 9 bambini, nella città di Dnipropetrovsk. Mentre da quattro giorni il Parlamento è occupato dai rappresentanti dell’opposizione che bloccano i lavori e chiedono giustizia per la loro leader, Iulia Timoshenko, in carcere nonostante le precarie condizioni di salute, sulla cui detenzione l’Unione europea chiede chiarezza a Kiev.
Una crisi politica che il Paese affronta quando manca poco più di un mese alla cerimonia di apertura del Campionato europeo di calcio, che l’ex repubblica sovietica organizza assieme alla Polonia. Gli ordigni artigianali sono state piazzati dentro cestini della spazzatura e non erano stati costruiti per fare una strage. La prima deflagrazione è avvenuta intorno alle 11.50 locali a una fermata dei mezzi pubblici, di fronte al teatro dell’Opera. Mezz’ora dopo, una seconda esplosione davanti a un cinema. Un terzo ordigno è esploso poi in un parco seguito da un quarto davanti alla fermata dei bus della prima esplosione. Per il capo di Stato, Viktor Yanukovich, le bombe – quattro secondo il ministero delle Emergenze – sono un attacco al Paese in vista dell’appuntamento sportivo.
Alcuni parlamentari vicini all’ex primo ministro in carcere hanno invece ipotizzato che dietro gli ordigni ci sia la mano del governo. D’altronde le bombe sono esplose proprio nella città natale di Timoshenko e, denuncia l’opposizione, potrebbero servire a distogliere l’attenzione dal caso giudiziario della leader della Rivoluzione arancione che nel 2005, accanto al futuro presidente Viktor Yushchenko, sfidò l’allora primo ministro Yanukovich e l’influenza russa sulla politica ucraina. Da ormai una settimana Timoshenko è in sciopero della fame per denunciare le condizioni della sua detenzione nel carcere di Kachanivska, a Charkiv, dove sta scontando una condanna a sette anni per abuso di potere.
Da primo ministro dell’Ucraina nel gennaio 2009 strinse, senza l’autorizzazione del proprio governo, un accordo sulle forniture di gas con la Russia di Vladimir Putin, giudicato svantaggioso per Kiev che avrebbe subito danni per 130 milioni di euro. Lo scorso 19 aprile l’ex premier era stata inoltre nuovamente inquisita per evasione fiscale risalente ai tempi in cui, negli anni Novanta del secolo scorso, era monopolista del commercio di metano dalla Russia guadagnandosi il soprannome di principessa del gas. Nei giorni scorsi, inoltre, il suo nome era circolato anche in relazione all’omicidio del parlamentare e uomo d’affari, Yevhen Shcherban, nel 1996. Per i suoi sostenitori, che oggi hanno manifestato in migliaia denunciando il ritorno dell’autoritarismo e chiedendo la fine della “repressione” si tratta di una vendetta orchestrata dai Yanukovich, eletto presidente nel 2010, così da estromettere il suo concorrente più pericoloso prima delle elezioni parlamentari fissate per il prossimo ottobre e per le presidenziali, nel 2015.
Dal canto suo il governo ha ordinato un’inchiesta sulle presunte violenze subite in carcere da Timoshenko (oggi il partito dell’ex premier ha diffuso alcune sue foto con i segni delle violenze ricevute). La leader arancione sarebbe stata picchiata durante uno spostamento in ospedale dove era stata trasferita per accertamenti. Come spiegato oggi in conferenza stampa dai medici tedeschi che l’hanno potuta visitare negli scorsi giorni, Timoshenko soffre di una forma di ernia del disco aggravatasi nei mesi di prigionia. L’ex premier aveva avvertito i primi sintomi lo scorso ottobre, ma fino a gennaio non era stata sottoposta ad alcuna visita accurata. I medici dell’ospedale berlinese Charite hanno inoltre escluso che Timoshenko stia simulando la malattia come vorrebbe dimostrare un filmato di lei che si muove tranquillamente in cella, diffuso dalla televisione di Stato e considerato dai suoi sostenitori un falso.
Al contrario hanno esortato Yanukovich a permettere all’avversaria di farsi curare all’estero sia perché mancherebbero nel Paese le attrezzature necessarie sia per la scarsa fiducia dell’ex premier nei medici ucraini, considerata la propria esperienza personale e memore dell’avvelenamento di cui fu vittima il suo ex alleato Yushchenko. Intanto monta la pressione esercitata dalla comunità internazionale. Con una lettera inviata al presidente della Uefa, Michel Platini, il commissario europeo alla Giustizia, Viviane Reding, ha declinato l’invito a partecipare alla cerimonia inaugurale degli Europei, in programma a Varsavia, motivando la sua decisione con la preoccupazione per la “drammatica” situazione personale di Timoshenko e per quella del rispetto dei diritti umani in Ucraina. “Non possiamo accettare una giustizia parziale”, si legge nella lettera, “spero che approfitterete dell’Europeo 2012 per portare avanti i valori ai quali siamo entrambi attaccati”. Smentita l’ipotesi che la Germania potesse boicottare l’Europeo, la posizione tedesca è invece ben rappresentata dalla decisione del capo di Stato, Joachim Gauck, di cancellare la sua partecipazione a un meeting tra i leader dei Paesi dell’Europa centrale in agenda nell’ex repubblica sovietica a metà del prossimo mese.
di Andrea Pira
Mondo
Ucraina, le bombe a Dnipropetrovsk agitano l’attesa per gli Europei di calcio
Da quattro giorni il Parlamento è occupato dai rappresentanti dell'opposizione che bloccano i lavori e chiedono giustizia per la loro leader, Iulia Timoshenko, in carcere nonostante le precarie condizioni di salute. Ma per il governo gli attentati sono un attacco al Paese in vista della competizione continentale
Sono giorni di confusione politica e giudiziaria in Ucraina. Una decina di esplosioni in serie hanno fatto almeno 29 feriti, tra cui 9 bambini, nella città di Dnipropetrovsk. Mentre da quattro giorni il Parlamento è occupato dai rappresentanti dell’opposizione che bloccano i lavori e chiedono giustizia per la loro leader, Iulia Timoshenko, in carcere nonostante le precarie condizioni di salute, sulla cui detenzione l’Unione europea chiede chiarezza a Kiev.
Una crisi politica che il Paese affronta quando manca poco più di un mese alla cerimonia di apertura del Campionato europeo di calcio, che l’ex repubblica sovietica organizza assieme alla Polonia. Gli ordigni artigianali sono state piazzati dentro cestini della spazzatura e non erano stati costruiti per fare una strage. La prima deflagrazione è avvenuta intorno alle 11.50 locali a una fermata dei mezzi pubblici, di fronte al teatro dell’Opera. Mezz’ora dopo, una seconda esplosione davanti a un cinema. Un terzo ordigno è esploso poi in un parco seguito da un quarto davanti alla fermata dei bus della prima esplosione. Per il capo di Stato, Viktor Yanukovich, le bombe – quattro secondo il ministero delle Emergenze – sono un attacco al Paese in vista dell’appuntamento sportivo.
Alcuni parlamentari vicini all’ex primo ministro in carcere hanno invece ipotizzato che dietro gli ordigni ci sia la mano del governo. D’altronde le bombe sono esplose proprio nella città natale di Timoshenko e, denuncia l’opposizione, potrebbero servire a distogliere l’attenzione dal caso giudiziario della leader della Rivoluzione arancione che nel 2005, accanto al futuro presidente Viktor Yushchenko, sfidò l’allora primo ministro Yanukovich e l’influenza russa sulla politica ucraina. Da ormai una settimana Timoshenko è in sciopero della fame per denunciare le condizioni della sua detenzione nel carcere di Kachanivska, a Charkiv, dove sta scontando una condanna a sette anni per abuso di potere.
Da primo ministro dell’Ucraina nel gennaio 2009 strinse, senza l’autorizzazione del proprio governo, un accordo sulle forniture di gas con la Russia di Vladimir Putin, giudicato svantaggioso per Kiev che avrebbe subito danni per 130 milioni di euro. Lo scorso 19 aprile l’ex premier era stata inoltre nuovamente inquisita per evasione fiscale risalente ai tempi in cui, negli anni Novanta del secolo scorso, era monopolista del commercio di metano dalla Russia guadagnandosi il soprannome di principessa del gas. Nei giorni scorsi, inoltre, il suo nome era circolato anche in relazione all’omicidio del parlamentare e uomo d’affari, Yevhen Shcherban, nel 1996. Per i suoi sostenitori, che oggi hanno manifestato in migliaia denunciando il ritorno dell’autoritarismo e chiedendo la fine della “repressione” si tratta di una vendetta orchestrata dai Yanukovich, eletto presidente nel 2010, così da estromettere il suo concorrente più pericoloso prima delle elezioni parlamentari fissate per il prossimo ottobre e per le presidenziali, nel 2015.
Dal canto suo il governo ha ordinato un’inchiesta sulle presunte violenze subite in carcere da Timoshenko (oggi il partito dell’ex premier ha diffuso alcune sue foto con i segni delle violenze ricevute). La leader arancione sarebbe stata picchiata durante uno spostamento in ospedale dove era stata trasferita per accertamenti. Come spiegato oggi in conferenza stampa dai medici tedeschi che l’hanno potuta visitare negli scorsi giorni, Timoshenko soffre di una forma di ernia del disco aggravatasi nei mesi di prigionia. L’ex premier aveva avvertito i primi sintomi lo scorso ottobre, ma fino a gennaio non era stata sottoposta ad alcuna visita accurata. I medici dell’ospedale berlinese Charite hanno inoltre escluso che Timoshenko stia simulando la malattia come vorrebbe dimostrare un filmato di lei che si muove tranquillamente in cella, diffuso dalla televisione di Stato e considerato dai suoi sostenitori un falso.
Al contrario hanno esortato Yanukovich a permettere all’avversaria di farsi curare all’estero sia perché mancherebbero nel Paese le attrezzature necessarie sia per la scarsa fiducia dell’ex premier nei medici ucraini, considerata la propria esperienza personale e memore dell’avvelenamento di cui fu vittima il suo ex alleato Yushchenko. Intanto monta la pressione esercitata dalla comunità internazionale. Con una lettera inviata al presidente della Uefa, Michel Platini, il commissario europeo alla Giustizia, Viviane Reding, ha declinato l’invito a partecipare alla cerimonia inaugurale degli Europei, in programma a Varsavia, motivando la sua decisione con la preoccupazione per la “drammatica” situazione personale di Timoshenko e per quella del rispetto dei diritti umani in Ucraina. “Non possiamo accettare una giustizia parziale”, si legge nella lettera, “spero che approfitterete dell’Europeo 2012 per portare avanti i valori ai quali siamo entrambi attaccati”. Smentita l’ipotesi che la Germania potesse boicottare l’Europeo, la posizione tedesca è invece ben rappresentata dalla decisione del capo di Stato, Joachim Gauck, di cancellare la sua partecipazione a un meeting tra i leader dei Paesi dell’Europa centrale in agenda nell’ex repubblica sovietica a metà del prossimo mese.
di Andrea Pira
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.