La notizia è stata diramata in esclusiva da France Presse e riguarda anche un'ostaggio francese. Entrambe sono state sequestrate dal gruppo 'Monoteismo e Jihad in Africa occidentale' che aveva chiesto denaro per la liberazione di sette diplomatici algerini
I rapitori dell’italiana Rossella Urru hanno chiesto 30 milioni di euro di riscatto per la sua liberazione. Lo ha annunciato la tv satellitare ‘al-Arabiya‘, citando un’esclusiva dell’agenzia France Press.
I rapitori, il gruppo ‘Monoteismo e Jihad in Africa occidentale’, avevano in precedenza chiesto 15 milioni di euro per la liberazione dei sette diplomatici algerini rapiti a Gao a inizio aprile. La tv araba parla di un riscatto “per l’italiana e la spagnola in mano ai rapitori” e si ritiene che si riferisca alla nostra connazionale e alla collega rapite il 23 ottobre nel sud dell’Algeria. Non si hanno notizie invece sull’altro spagnolo sequestrato con loro. Il portavoce, Adnan Abu Walid Sahraui, precisa che il suo movimento esige “un riscatto di 30 milioni”, chiedendo inoltre al governo di Madrid “di intervenire per la liberazione di due sahrawi arrestati dalla Mauritania”.
La Urru che era stata sequestrata nel campo profughi saharawi di Hassi Rabuni insieme ai due cooperanti Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons. I rapitori avevano fatto irruzione nelle loro stanze e li avevano portati via. Uno di loro aveva tentato di opporsi e gli aggressori gli avevano sparato a un piede.