Beppe Grillo si è presentato questa mattina al tribunale di Torino, per l’apertura del processo che lo vede imputato per la rimozione dei sigilli della Baita Clarea in Val di Susa. Il comico genovese si difende: “Sapevo che la baita era sotto sequestro, ma quando sono arrivato i sigilli non c’erano, li aveva portati via il vento. Sto indagando anche su lui, non può lasciarmi qui solo”. Grillo è imputato assieme ad altri 22 attivisti NoTav, tra cui il leader del movimento Alberto Perino e Giorgio Rossetto, che è attualmente agli arresti per gli scontri avvenuti lo scorso anno nei pressi del cantiere per l’alta velocità a Chiomonte di Cosimo Caridi