Forse ci hanno messo un po’ – ben 18 anni – ma alla fine gli italiani l’hanno capito. Dopo lo sfascio al quale ci hanno portato, che senso ha votare ancora Pdl? “Abbiamo sbagliato i candidati” dice La Russa. Ma lui stesso, e Alfano, Cicchitto, La Russa, Gasparri, Quagliariello, Lupi, Gelmini, avrebbero preso più voti? Cosa sono senza Berlusconi? Senza un padrone da difendere, quali sono le loro idee per il futuro, l’amministrazione della cosa pubblica, l’economia, i territori?
Federico Moccia, lui, l’autore di Tre metri sopra il cielo, è diventato invece sindaco di un paesino di 300 abitanti, a Rosello, in Abruzzo: “Ho intenzione di portare i lucchetti dell’amore a Rossello – spiega ora – Ci sono delle magnifiche vallate verso Agnone, romantiche, piene di bellezze naturali, di cascate”.
Banale? Sicuro! Ma sembra un gigante in confronto ad Alfano. Che ha dedicato la sua vita a B., gli ha fatto il lodo, ne ha preso l’eredità, e ora verrà additato come il vero responsabile di questa disfatta. I nodi, prima o poi, vengono al pettine. I dreadlock del Pdl-partito-di-plastica potrebbero questa volta liberarci della masnada che ci ha governato finora. Che già l’abbiamo pagata troppo cara.