«Pronto? L’Enel? Potrei parlare col dottor Colombo? Pinuccio sono. Sono venuto di notte perché sono inseguito da quelli di Greenpeace che stanno a rompere i c…….. co’ sto fatto del carbone». Ieri sera sotto la sede Enel di Roma, in Viale Regina Margherita, il faccendiere Pinuccio ha chiamato Andrea Colombo, Presidente dell’azienda e gli ha proposto un’acuta strategia per liberarsi di noi e difendersi dall’inchiesta FacciamoLuceSuEnel.org.
Le telefonate del faccendiere barese in contatto con i potenti del mondo sono ormai celebri. Chi avrà suggerito a Enel per nascondere i suoi crimini ambientali? E Enel seguirà i suoi consigli?
Intanto l’azienda numero uno per emissioni di anidride carbonica in Italia – circa 40 milioni di tonnellate l’anno – ha deciso di querelarci per i dati che abbiamo diffuso sulla mortalità prematura causata dalle sue centrali a carbone. Vedremo se esiste un giudice disposto a condannarci per aver usato correttamente una metodologia dell’Agenzia Europea per l’Ambiente e dati di emissione ufficiali degli impianti Enel.