Non è una novità nella storia repubblicana. In tutti i momenti di crisi della Repubblica, governi sedicenti tecnici hanno imposto provvedimenti di destra: l’abolizione della scala mobile fatta da Ciampi, la riforma delle pensioni di Dini (che non era riuscita a Berlusconi) ed oggi questo esecutivo vuole cancellare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, dopo che, esattamente 10 anni fa, Berlusconi fu fermato dalla enorme manifestazione promossa da Cofferati.
I governi tecnici non hanno il problema del consenso e, dunque, oltre a essere politici e reazionari non sono democratici. Per questo avremmo preferito le elezioni ed oggi chiediamo che sia restituita la parola al popolo sovrano affinché possa scegliere democraticamente le ricette che ritiene migliori per uscire dalla crisi.
Noi, comunque, ci batteremo contro questo governo, perché con le sue politiche di austerità sta aggravando la crisi ed è giunto il momento per la sinistra di andare in piazza per dire con chiarezza queste cose. Molti esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà saranno presenti in piazza ed interverrà anche l’Italia dei Valori. La manifestazione è aperta a tutte le forze che si oppongo al governo ed hanno aderito tante persone, anche esterne alla Federazione della Sinistra: Margherita Hack, Franca Rame, Gianni Rinaldini, Alessandro Dal Lago, Gianni Ferrara, Citto Maselli, Valentino Parlato, Vauro…
Parteciperanno anche autorevolissimi esponenti delle formazioni politiche europee di sinistra, grandi protagoniste, in molti casi, delle ultime tornate elettorali. Ci sarà Pierre Laurent, Segretario nazionale del Partito Comunista francese, la principale formazione del Front de Gauche, che ha raggiunto un risultato storico con Mélenchon ed ha contribuito alla vittoria di Hollande. Ci saranno anche la Linke tedesca, il Partito Comunista Portoghese e Syriza, la formazione della sinistra greca che ha avuto una straordinaria affermazione elettorale.
L’appuntamento è, dunque, a Piazza della Repubblica, ore 14.00, sabato 12 maggio. Sfileremo in corteo sino al Colosseo, dove oltre agli interventi politici ascolteremo la musica di Enrico Capuano, Andrea Rivera e Cisco.