“Per più di un anno sono stato sotto la protezione della Questura di Milano a causa di alcuni presunti grillini”. Lo ha dichiarato il giornalista di Libero, Filippo Facci, durante il talk show politico “Agorà”, su Rai Tre. Ed esprime un giudizio durissimo sugli aderenti al Movimento 5 Stelle: ” In parte si connotano per una maniera di farsi notare che sconfina nell’eversione”. All’invito di Vianello a ritirare la parola “eversione”, Facci si sottrae sdegnosamente: “Mettersi in mezzo a una strada o associarsi ai No Tav o tirare sassi e petardi ai sindacalisti è da frange eversive. I movimenti legati a Grillo sono intervenuti violando la legge tirando petardi e sassi durante manifestazioni. Non ritiro nulla. Quella secondo me è eversione.”