Al consiglio federale in via Bellerio si è discusso della riforma dello statuto del partito che sarà modificato al congresso del 30 giugno-1 luglio. Previsti anche tre vicesegretari vicari, di cui uno di provenienza veneta
Umberto Bossi ha dato il via libera alla candidatura unica di Roberto Maroni a segretario federale della Lega Nord. Il Senatùr ne ha parlato nella riunione del Consiglio federale in via Bellerio dopo che sono stati esaminati i regolamenti del congresso.
Il consiglio ha affrontato soprattutto questioni legate alla riforma dello statuto del partito che sarà modificato al congresso del 30 giugno-1 luglio. Si prevede anche la presenza di vicesegretari vicari, di cui uno di provenienza veneta, con una presidenza appannaggio esclusivo di Umberto Bossi come fondatore del Carroccio. “Bisogna mantenere il partito unito”, avrebbe ripetuto Bossi alla riunione in cui è stato descritto molto attivo nell’affrontare le questioni procedurali in vista dell’appuntamento di fine giugno.
A margine della riunione in via Bellerio la ‘triumvira’ Manuela Dal Lago, ha puntualizzato che il presidente non ha “mai ritirato” la sua candidatura perché “al federale non l’ha mai posta”.