Uno sciopero per difendere il loro posto di lavoro. Lo hanno organizzato ieri gli operatori del call center milanese della Ipsos, il gruppo francese che, dopo avere acquisito l’anno scorso la Synovate, è diventato il terzo al mondo nel settore delle ricerche di mercato. Secondo Maurizio Crippa, segretario generale del sindacato dei lavoratori atipici Nidil-Cgil di Milano, l’azienda è intenzionata a ridimensionare fortemente la sede del capoluogo lombardo a vantaggio di quella di Bari. Rischierebbero così di chiudere gli uffici dove sono impiegate con contratti a progetto le 200 persone che, tra l’altro, eseguono le telefonate per i sondaggi illustrati ogni settimana dall’amministratore delegato di Ipsos Italia, Nando Pagnoncelli, durante la trasmissione televisiva Ballarò di Luigi Franco

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