Dentro il Vesuvio finché non ci saranno soluzioni concrete: la protesta dei lavoratori della ex cooperativa “Vesuvio, Natura e Lavoro” non si ferma. Dopo l’iniziativa del 23 aprile scorso, quando sei lavoratori avevano trascorso due giorni e una notte arroccati su uno spuntone di roccia nel cono del vulcano, sono tornati nel cratere: fino al 2008 avevano gestito la manutenzione dei sentieri di gran parte del parco nazionale, poi la crisi. Antonietta Raiola della ex cooperativa Vesuvio.”La nostra cooperativa è durata cinque anni, poi è fallita perché noi non eravamo imprenditori e il parco ci ha scaricato, la Regione è sorda. Abbiamo deciso che se la Regione e il parco non si fanno sentire inizieremo lo sciopero della fame”.La maggior parte dei 55 dipendenti della cooperativa è senza ammortizzatori sociali dopo che sono scadute sia la cassa integrazione che la mobilità, ci sono famiglie disperate. L’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, ha scritto una lettera al ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, per avviare un Tavolo di confronto che individui una soluzione definitiva
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