L’ultima giornata di campionato è stata invasa da così tanti vecchi, che in confronto il Governo Monti sembra un asilo nido. In casa Milan sono arrivati gli addii di Rino Gattuso, Alessandro Nesta, Gianluca Zambrotta e Pippo Inzaghi. In sostanza, un terzo della nazionale campione del mondo nel 2006 ci saluta e l’Istat informa che scenderemo di otto punti percentuali sulla media mondiale dei salari andando a insidiare il Burkina Faso.
A proposito di vecchi, Antonio Di Natale ancora una volta, ha trascinato la sua Udinese in Champions League. Un traguardo storico per la squadra friulana che ogni anno parte in sordina vendendo i suoi giocatori migliori e nonostante ciò riesce comunque a rimanere ad altissimi livelli. Il Patron Pozzo per quest’anno ha indetto un cambio di rotta nelle strategie societarie e si punterà sull’acquisto di nuovi tifosi; sembra infatti che attualmente l’Udinese abbia più giocatori in rosa che sostenitori.
La Lazio non ce l’ha fatta, nonostante Mauri ci avesse scommesso… ehm pardon, nonostante capitan Mauri ci credesse molto, non è riuscita ad entrare in Champions League e dovrà accontentarsi dell’Europa League. Il capitano biancoceleste avrebbe dichiarato in sala stampa: “Quello che mi dispiace di più è che non ho messo nemmeno la doppia chance”. I “ben informati” credono che la Lazio verrà estromessa da ogni competizione europea per via del suo coinvolgimento nel calcioscommesse. La società non si perderà d’animo – ci dicono dai corridoi di Formello – e fa sapere in maniera informale, che stanno attrezzando l’Olimpico per gustarsi “Don Matteo” il giovedì sera sui maxischermi.
Si vocifera che il presidente Massimo Moratti non sia più così sicuro della conferma del mister Stramaccioni. Arrivano forti pressioni per confermare il tecnico, non dai tifosi ma dalla Gazzetta dello Sport. Dopo i 300 titoli tra i quali : StraMouccioni, Stramala, Straderby, StraMilano e Strapazzati, sembra ne avessero in serbo altri 183. Massimo Moratti ha inviato un fax alla redazione del giornale per chiarire la sua decisione : “Il Mister è bravo, ma i vostri titoli mi avevano “Stramazzato” i coglioni. Saluti”.
Luis Enrique ha lasciato la Roma. “Ero stanco” , ha dichiarato nella sua ultima conferenza stampa; 45 km di raccordo anulare al giorno per andare da casa sua a Trigoria metterebbero a dura prova chiunque. Poi a precisa domanda: “Mister, tornerà a Barcellona ?” ha risposto “Si, appena riesco a capire quale cazzo è l’uscita di Fiumicino”. La squadra giallorossa è fuori da tutte le competizioni europee e quindi anch’essa libera il giovedì. Visto che lo stadio Olimpico è già stato occupato dai tifosi laziali per guardare Don Matteo, l’A.S.Roma installerà un Maxischermo in Piazza del Popolo per guardare “Mistero”. Sembra infatti che un testimone oculare abbia visto e in diverse occasioni la Roma giocare in stile Barcellona. Bah, io al paranormale non ho mai creduto.
“Ti Amo Campionato” finisce qui per quest’anno, per il prossimo come direbbe Polifemo: “Beato chi c’ha un occhio!”
Buon Calcio a tutti
di Matteo Pontes
@MatteoPontes