Durante la puntata di “Chi l’ha visto”, dedicata alla scomparsa di Emanuela Orlandi, la conduttrice Federica Sciarelli è stata minacciata in diretta da Giuseppe De Tomasi, colui che, secondo la procura, il 28 giugno ’83, sei giorni dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi, telefonò a casa della famiglia della ragazza presentandosi col nome di “Mario”. De Tomasi, detto “Sergione”, è un elemento di spicco della malavita romana ed era particolarmente vicino a Renato De Pedis. Secondo gli inquirenti, fu suo figlio, Carlo Alberto, nel luglio del 2005 a telefonare alla trasmissione invitando gli inquirenti a scoprire chi fosse sepolto nella cripta della Basilica di Sant’Apollinare se si fosse voluto risolvere il giallo del sequestro. Ogni coinvolgimento nelle telefonate fu però negato nel 2010 dallo stesso Giuseppe De Tomasi, che chiamò in diretta la trasmissione, dichiarando, tra l’altro, di essere malato e impossibilitato a camminare da 9 anni. Dopo pochi mesi, però, fu arrestato in una maxi-operazione anti-usura e fu immortalato dalle telecamere delle forze dell’ordine mentre riscuoteva gli assegni. A distanza di due anni De Tomasi torna nuovamente a bomba, irrompendo in diretta e minacciando di morte i centralinisti. Quando viene mandato in onda, accusa di speculazione e di sciacallaggio la Sciarelli, che reagisce con indignazione

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