Veronica C., ferita al torace e all'addome dall’esplosione davanti all’istituto Falcone Morvillo, ha ripreso conoscenza in mattinata, ma le sue condizioni restano gravi. "Parametri vitali buoni" per due studentesse ricoverate al centro ustioni del capoluogo salentino
Nell’attentato di Brindisi ha perso la vita Melissa Bassi, 16 anni e altre nove studentesse sono rimaste ferite. Tre di loro sono in prognosi riservata.
In particolare, rimane in pericolo di vita Veronica C., la ragazza gravemente ferita alla zona toracica e addominale dall’esplosione avvenuta ieri mattina davanti all’istituto Falcone Morvillo di Brindisi, sta lottando con tutte le sue forze. Veronica, trasferita ieri pomeriggio all’ospedale di Lecce, ha ripreso conoscenza dopo una notte relativamente tranquilla, ma le sue condizioni restano preoccupanti e i medici della Rianimazione l’hanno di nuovo sedata.
Intanto, secondo il bollettino medico emesso dalla direzione sanitaria dell’Ospedale Perrino di Brindisi “le condizioni delle due ragazze ricoverate nel centro ustioni sono stazionarie e i parametri vitali sono buoni” anche se la prognosi resta riservata. Analoga situazione viene indicata anche per le altre due ragazze ricoverate presso i reparti di chirurgia plastica per le quali i medici parlano di parametri vitali soddisfacenti.