Mai più incarichi guidati dai partiti per Rai e Agcom. L’Italia dei Valori sostiene l’appello rivolto al presidente della Camera Fini perché le nomine delle autorità per le telecomunicazioni vengano decise alla luce del sole. “Chiediamo trasparenza, professionalità e competenza – ha affermato Antonio Di Pietro – per ottenere una reale terzietà dei nominati”. Antonello Falomi, responsabile per la riforma del sistema radiotelevisivo, ha spiegato nel merito la proposta dell’Idv: “Le nomine nelle authority devono passare attraverso una discussione pubblica sui curricula e sui candidati nelle commissioni competenti”. L’ Agcom, spiega Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, nelle prossime settimane ricoprirà un ruolo fondamentale e delicatissimo: “Gestirà l’asta delle frequenze televisive, uno dei più grossi affari politici e industriali in discussione, e inoltre si occuperà del bavaglio alla rete e del diritto d’autore” di Tommaso Rodano