Terra Futura è un luogo di incontro per un futuro più equo e responsabile per il nostro pianeta. Si svolgerà a Firenze questo fine settimana e offrirà, come le fiere del Medioevo, piazze e mercati dove incrociare esperienze e progettare innovazione a portata di tutti. Proprio per amplificare la sua funzione di diffusore delle buone pratiche, sarà portato all’attenzione il Patto dei Sindaci in Italia attraverso il premio A+CoM, riservato ai piani energetici dei Comuni e delle Città. Il Patto (PAES) vede la Commissione europea alleata con gli enti locali per la tutela del clima e un futuro di energia sostenibile. Già, perché senza molto clamore, nel giro di un paio d’anni saranno circa 1000 i PAES approvati nei vari comuni italiani: un insieme di tasselli importantissimi per la definizione anche dal basso di un più ampio Piano energetico nazionale. L’Italia entra così in Europa non solo subendo le imposizioni recessive della Bce ma anche attraverso questa porta virtuosa, che potrebbe fornire la chiave di riprogettazione dei nostri municipi e delle comunità locali in un tempo di crisi.
Per dare un’idea delle potenzialità di questo strumento esente dal Patto di Stabilità e, quindi, ancora più efficace nella crisi finanziaria degli enti locali, riporto l’esempio di tre piani eccellenti: quello di Amsterdam e di Genova, città di mare a diverse latitudini e quello della capitale basca di Vitoria Gasteiz.
In un vecchio porto affollato di case galleggianti, Amsterdam guarda al futuro con l’intenzione di costruire case a basso consumo energetico. Lo sviluppo del sobborgo di Houthaven, con più di 2.000 case costruite su penisole, è visto come una dimostrazione della possibilità di andare oltre gli obiettivi generici di sostenibilità. Le strutture residenziali di quattro piani sono progettate per eliminare gli sprechi di energia, tanto che i progettisti ritengono che i pannelli solari e le turbine eoliche compatte incorporate forniranno quasi tutta l’energia elettrica della comunità. Parte del progetto prevede la costruzione di nuove penisole che riutilizzano la sabbia dei tunnel scavati per l’espansione del sistema di metropolitana della città. Ci saranno parchi, al posto di parcheggi incorporati nelle costruzioni, con l’intenzione di ridurre le emissioni di carbonio. Gli edifici residenziali a quattro piani saranno raffreddati con l’acqua convogliata dal fiume IJmeer. I prezzi saranno pari a quelli dei quartieri più tradizionali sia per gli appartamenti di lusso sul lungomare che per quelli che si trovano in magazzini convertiti nelle vicinanze.
Nella città basca di Vitoria-Gasteiz, gli sforzi di tutta la città per ristrutturare edifici pubblici e privati e risparmiare acqua ed energia hanno conseguito risultati ben superiori agli obiettivi 20/20/20 (siamo ormai al 35% di riduzione dei gas serra) ed hanno fatto sì che fosse promossa a “città verde d’Europa” per il 2012. Dal nuovo anno si adotteranno misure per ridurre le emissioni di carbonio portando il traffico automobilistico a un terzo dei livelli attuali, con misure di limitazione del mezzo privato e il potenziamento del servizio pubblico. Si vuole inoltre espandere lo spazio verde oltre l’attuale rilevantissimo 33% della superficie urbana, con rimboschimenti e aree ricreative opportunamente studiate in funzione della “cattura” naturale delle emissioni.
Genova si propone, come indicato dal PAES approvato, di aumentare l’efficienza energetica degli edifici comunali, razionalizzare il sistema dei trasporti e creare un “distretto di trasformazione”, basato sull’efficienza energetica. Più precisamente, il SEAP include un’ampia serie di azioni per la pianificazione locale. Innanzitutto il Piano Energetico di Sviluppo Urbano che introduce requisiti rigorosi di efficienza energetica nelle nuove costruzioni e impone l’installazione di impianti fotovoltaici in scuole e centri sportivi. Inoltre, il Piano Urbano della Mobilità (UMP) che individua una strategia di promozione del trasporto pubblico locale attraverso la riorganizzazione e la razionalizzazione del sistema della mobilità urbana (assi protetti, estensione delle zone blu della città, navette elettriche e ristrutturazione di funicolari). Il progetto ancor più credibile poiché dal 2001 il Comune ha eseguito un monitoraggio rigoroso ai fini del controllo del consumo di energia e delle emissioni della città. Così, il grande potenziale di risparmio energetico, la razionalizzazione dei consumi e l’uso di fonti energetiche rinnovabili possono differenziarsi ed essere adattati da zona a zona, con particolare attenzione al Porto.
L’Ue ha stabilito obiettivi per ridurre la domanda energetica per gli edifici residenziali e commerciali di oltre l’80% entro il 2050. Amsterdam, Vitoria e Genova sembrano avere imboccato la strada più promettente rispetto all’obiettivo. Se i cittadini contribuiranno a non farlo restare solo sulla carta…
Mario Agostinelli
Ecologista, politico e sindacalista
Ambiente & Veleni - 24 Maggio 2012
Energia e Terra Futura per i municipi
Terra Futura è un luogo di incontro per un futuro più equo e responsabile per il nostro pianeta. Si svolgerà a Firenze questo fine settimana e offrirà, come le fiere del Medioevo, piazze e mercati dove incrociare esperienze e progettare innovazione a portata di tutti. Proprio per amplificare la sua funzione di diffusore delle buone pratiche, sarà portato all’attenzione il Patto dei Sindaci in Italia attraverso il premio A+CoM, riservato ai piani energetici dei Comuni e delle Città. Il Patto (PAES) vede la Commissione europea alleata con gli enti locali per la tutela del clima e un futuro di energia sostenibile. Già, perché senza molto clamore, nel giro di un paio d’anni saranno circa 1000 i PAES approvati nei vari comuni italiani: un insieme di tasselli importantissimi per la definizione anche dal basso di un più ampio Piano energetico nazionale. L’Italia entra così in Europa non solo subendo le imposizioni recessive della Bce ma anche attraverso questa porta virtuosa, che potrebbe fornire la chiave di riprogettazione dei nostri municipi e delle comunità locali in un tempo di crisi.
Per dare un’idea delle potenzialità di questo strumento esente dal Patto di Stabilità e, quindi, ancora più efficace nella crisi finanziaria degli enti locali, riporto l’esempio di tre piani eccellenti: quello di Amsterdam e di Genova, città di mare a diverse latitudini e quello della capitale basca di Vitoria Gasteiz.
In un vecchio porto affollato di case galleggianti, Amsterdam guarda al futuro con l’intenzione di costruire case a basso consumo energetico. Lo sviluppo del sobborgo di Houthaven, con più di 2.000 case costruite su penisole, è visto come una dimostrazione della possibilità di andare oltre gli obiettivi generici di sostenibilità. Le strutture residenziali di quattro piani sono progettate per eliminare gli sprechi di energia, tanto che i progettisti ritengono che i pannelli solari e le turbine eoliche compatte incorporate forniranno quasi tutta l’energia elettrica della comunità. Parte del progetto prevede la costruzione di nuove penisole che riutilizzano la sabbia dei tunnel scavati per l’espansione del sistema di metropolitana della città. Ci saranno parchi, al posto di parcheggi incorporati nelle costruzioni, con l’intenzione di ridurre le emissioni di carbonio. Gli edifici residenziali a quattro piani saranno raffreddati con l’acqua convogliata dal fiume IJmeer. I prezzi saranno pari a quelli dei quartieri più tradizionali sia per gli appartamenti di lusso sul lungomare che per quelli che si trovano in magazzini convertiti nelle vicinanze.
Nella città basca di Vitoria-Gasteiz, gli sforzi di tutta la città per ristrutturare edifici pubblici e privati e risparmiare acqua ed energia hanno conseguito risultati ben superiori agli obiettivi 20/20/20 (siamo ormai al 35% di riduzione dei gas serra) ed hanno fatto sì che fosse promossa a “città verde d’Europa” per il 2012. Dal nuovo anno si adotteranno misure per ridurre le emissioni di carbonio portando il traffico automobilistico a un terzo dei livelli attuali, con misure di limitazione del mezzo privato e il potenziamento del servizio pubblico. Si vuole inoltre espandere lo spazio verde oltre l’attuale rilevantissimo 33% della superficie urbana, con rimboschimenti e aree ricreative opportunamente studiate in funzione della “cattura” naturale delle emissioni.
Genova si propone, come indicato dal PAES approvato, di aumentare l’efficienza energetica degli edifici comunali, razionalizzare il sistema dei trasporti e creare un “distretto di trasformazione”, basato sull’efficienza energetica. Più precisamente, il SEAP include un’ampia serie di azioni per la pianificazione locale. Innanzitutto il Piano Energetico di Sviluppo Urbano che introduce requisiti rigorosi di efficienza energetica nelle nuove costruzioni e impone l’installazione di impianti fotovoltaici in scuole e centri sportivi. Inoltre, il Piano Urbano della Mobilità (UMP) che individua una strategia di promozione del trasporto pubblico locale attraverso la riorganizzazione e la razionalizzazione del sistema della mobilità urbana (assi protetti, estensione delle zone blu della città, navette elettriche e ristrutturazione di funicolari). Il progetto ancor più credibile poiché dal 2001 il Comune ha eseguito un monitoraggio rigoroso ai fini del controllo del consumo di energia e delle emissioni della città. Così, il grande potenziale di risparmio energetico, la razionalizzazione dei consumi e l’uso di fonti energetiche rinnovabili possono differenziarsi ed essere adattati da zona a zona, con particolare attenzione al Porto.
L’Ue ha stabilito obiettivi per ridurre la domanda energetica per gli edifici residenziali e commerciali di oltre l’80% entro il 2050. Amsterdam, Vitoria e Genova sembrano avere imboccato la strada più promettente rispetto all’obiettivo. Se i cittadini contribuiranno a non farlo restare solo sulla carta…
Articolo Precedente
Rifiuti, il governo si spacca su Corcolle. Ed è rivolta in difesa di Villa Adriana
Articolo Successivo
Il prezzo della benzina che non paghiamo
I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.
Mondo
Trump: “Buone chance di finire guerra”. Putin: “Rapporti con Usa migliorano. Se Kiev nel Kursk si arrende, risparmieremo la loro vita”
Politica
Giustizia, Delmastro boccia la riforma Nordio: “Così i pm divoreranno i giudici”. Poi tenta il dietrofront, ma spunta l’audio. Il ministro lo difende: “Tutto chiarito”
Lavoro & Precari
Urso ha la soluzione per l’auto in crisi: “Incentivi a chi si riconverte nella difesa. La Fiom: “È assurdo”
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Martedì prossimo, 18 marzo, alle ore 10, presso la Sala Koch del Senato, le commissioni riunite Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato svolgeranno l'audizione di Mario Draghi in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea. L'appuntamento verrà trasmesso in diretta webtv.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Ad un mese dalla finale del festival della canzone italiana 2025, nella classifica dei singoli brani è ancora Sanremomania, con ben 13 brani passati in gara al Teatro Ariston nelle prime 13 posizioni. E questo fa segnare all'edizione 2025 un nuovo record rispetto agli ultimi anni, per numero di brani di Sanremo nella top ten ad un mese dal festival: se infatti quest'anno sono 10 (cioè l'intera top ten è composta da brani in gara al festival un mese fa), l'anno scorso era stati 7 come nel 2023, nel 2022 e nel 2021 erano stati 8 e nel 2024.
Nella top ten dei singoli infatti, al primo posto c'è proprio il brano vincitore del festival: 'Balorda Nostalgia' di Olly. Al secondo 'La cura per me' di Giorgia, al terzo 'Incoscienti giovani' di Achille Lauro, al quarto 'Battito' di Fedez, al quinto 'Cuoricini' dei Coma_Cose, al sesto 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, al settimo 'Fuorilegge' di Rose Villain, all'ottavo 'La mia parola' di Shablo feat Joshua e Tormento, al nono 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors, al decimo 'La tana del granchio' di Bresh. Ma l'elenco sanremese prosegue ininterrotto fino alla tredicesima posizione, con 'Anema e core' di Serena Brancale all'undicesimo posto, 'Chiamo io chiami tu' di Gaia al dodicesimo e 'Il ritmo delle cose' di Rkomi al tredicesimo.
Tra gli album l'arrivo di Lady Gaga con 'Mayhem' si piazza in vetta e scalza dalla prima posizione 'Tutta vita', l'album di Olly, che scende al terzo posto, per fare spazio a 'Vasco Live Milano Sansiro', che entra al secondo posto. In quarta posizione 'Dio lo sa - Atto II' di Geolier, in quinta entra direttamente 'Vita_Fusa' dei Coma_Cose, in sesta 'Debi tirar mas fotos' di Bad Bunny, in settima 'Tropico del capricorno' di Guè, in ottava posizione 'Locura' di Lazza, in nona 'È finita la pace' di Marracash e in decima chiude la top ten 'Icon' di Tony Effe. Mentre la compilation di Sanremo 2025 scende dal nono al quindicesimo posto.
Tra i vinili, è primo il 'Vasco Live Milano Sansiro', al secondo posto 'Mayhem' di Lady Gaga e al terzo la compilation 'Sanremo 2025'.
Roma, 14 mar. (Labitalia) - "Questo appuntamento, unico nel suo genere, rappresenta un fondamentale momento di approfondimento per i settori della logistica e del trasporto, offrendo un'opportunità unica di incontro, aggiornamento e confronto sulle sfide e le opportunità che caratterizzano un comparto strategico per i cittadini, per le famiglie e le imprese, con un approccio fortemente connesso alla sostenibilità ambientale". Lo scrive il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel messaggio inviato all'evento di chiusura della quarta edizione di "Let Expo", organizzato da Alis a Verona.
"Se i numeri registrati lo scorso anno rappresentano la migliore e più efficace sintesi della rilevanza del vostro operato - penso ai 400 espositori e alle oltre 100mila presenze complessive -, sono certo che i tanti appuntamenti che caratterizzano il programma di quest'anno, con incontri strategici, conferenze di settore, seminari interattivi, workshop pratici e dimostrazioni innovative, sapranno rappresentare un ulteriore momento di crescita e di affermazione", prosegue La Russa, che conclude: "Nel ribadire il mio plauso per il vostro prezioso contributo in un ambito di particolare rilievo per gli interessi nazionali, anche in relazione alle attuali dinamiche geo-politiche globali, l'occasione mi è gradita per inviarvi i miei più cordiali saluti".
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - In occasione di Didacta 2025 a Firenze, l'evento di riferimento per la formazione e l'innovazione nel settore scolastico, Acer ha ribadito il proprio impegno nel supportare l'evoluzione della didattica attraverso soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La partecipazione dell'azienda alla fiera ha offerto l'opportunità di presentare le ultime novità in termini di prodotti e servizi, con un focus particolare su prestazioni, sicurezza, intelligenza artificiale e design.
"La presenza di Acer a Didacta sottolinea l'importanza del settore education, un ambito in cui siamo orgogliosamente leader di mercato," ha dichiarato Angelo D'Ambrosio, General Manager di Acer South Europe. "Didacta rappresenta un'occasione fondamentale per incontrare docenti, studenti e rivenditori specializzati nel mondo scolastico. In questa sede, presenteremo le nostre più recenti innovazioni di prodotto, caratterizzate da prestazioni elevate, sicurezza, funzionalità di IA e design robusto. Queste caratteristiche sono indispensabili per una didattica innovativa ed efficace."
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla Giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al Governo e al Paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del Governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’Esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico". Lo afferma Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Giovedì prossimo 20 marzo, alle ore 9, avrà luogo alla Camera l'informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e sullo stato di attuazione degli interventi per la popolazione.
Milano, 14 mar. (Adnkronos) - Il Dna di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, indagato per l'omicidio del 13 agosto 2007 a Garlasco, va confrontato con il Dna trovato "sotto le unghie della vittima e con le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine". E' quanto ha disposto, con un provvedimento del 6 marzo scorso, la giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli che ha autorizzato il prelievo coattivo della traccia biologica dell'indagato effettuato ieri.