“Ringraziamo tutti coloro che hanno manifestato la volontà di rendersi utili”. L’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo commenta così le innumerevoli offerte di aiuto che stanno arrivando in queste ore da parte di tantissimi cittadini dall’Emilia-Romagna e da ogni angolo di Italia. “In questo momento – sottolinea Gazzolo – occorre far sì che la Protezione civile e i volontari possano lavorare al meglio. In questa fase dell’emergenza alle prime necessità di assistenza dei cittadini (come pasti e alloggi) sta provvedendo il sistema regionale e nazionale di Protezione civile, mentre funzionari tecnici e volontari di Protezione civile, preparati e attrezzati, sono al lavoro. Ciò che occorre, moltissimo e da subito sono le donazioni, un gesto molto concreto di aiuto. Noi comunque terremo un filo aperto con la comunità per comunicare velocemente tutte le informazioni, eventuali necessità che si verranno a creare e i modi per lavorare insieme”.
I cittadini che vogliono rendersi utili con aiuti concreti, possono farlo aderendo alla raccolta di fondi attivata dalla Regione tra privati ed enti pubblici per sostenere il lavoro della Protezione civile. Le possibilità per i cittadini sono: versamento su conto corrente postale, bonifico bancario o versamento diretto, con causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
“Per il futuro – conclude l’assessore Gazzolo – la considerazione è anche questa: diventare un volontario di protezione civile è un atto importante di profonda sensibilità e disponibilità, significa mettersi al servizio degli altri nel momento in cui hanno bisogno e avere un grande rispetto e senso di vicinanza per il proprio territorio. Abbiamo sempre bisogno di persone così”.
Per diventare volontari si parte informandosi in una delle realtà associative che operano nel settore.
Informazioni per le donazioni su www.regione.emilia-romagna.it
Informazioni per diventare volontario di Protezione civile su www.protezionecivile.emilia-