Tutto doveva svolgersi sotto il voltone del Podestà, in Piazza Re Enzo a Bologna, all’interno di una manifestazione di editori indipendenti. Poi il festival è saltato ma la volontà dell’agenzia letteraria bolognese Otago è rimasta ed ecco nascere la proposta di GARP – Giovani Autori Raccontano il Presente: un piccolo festival di incontri e reading interamente dedicato agli scrittori più giovani che si terrà sabato 26 e domenica 27 maggio tra la libreria Trame, La Feltrinelli, Mel Bookstore e Modo Infoshop.
“Entro i 35 anni sono ancora giovani”, tengono a precisare Marco Nardini e Annalisa Marchianò che di Otago sono le anime e le casseforti di un’idea di editoria indipendente che vuole sempre più diventare talent scout di giovane proposte: “Spesso va così, noi scoviamo i giovani scrittori e le cinque grandi case editrici li pubblicano, ma il nostro lavoro è anche questo. Il nostro scopo è quello di dare visibilità a quella categoria di scrittori che fa più fatica a riceverne, ma che rappresenta il futuro della letteratura”.
Nomi e cognomi (10 italiani e 1 spagnolo): Marino Buzzi, Matteo De Simone, Jenn Díaz, Eliselle, Raffaella R. Ferré, Lorenza Ghinelli, Clara Nubile, Antonio Paolacci, Alcìde Pierantozzi, Alberto Schiavone e Massimo Vitali. Ed editori: 66thand2nd, Bompiani, Fernandel, Hacca, La Linea, Miraviglia, Mursia, Newton Compton, Perdisa, Rizzoli.
“Questa prima rassegna, seppur organizzata con pochi mezzi e senza alcun tipo di sostegno, ha già ricevuto una calda accoglienza dalle librerie e dagli addetti ai lavori. È un’edizione beta, un punto di partenza, una scintilla che spera di consolidarsi e crescere nel corso del tempo, ma in cui non mancano nomi già importanti per il panorama editoriale italiano, che stanno riscuotendo un grande e meritato successo”. Si legga alla voce Ivan il terribile, il libro di Pierantozzi edito da Rizzoli o Alberto Schiavone con La libreria dell’armadillo sempre Rizzoli. Senza dimenticare fenomeni locali di tutto rispetto come Marco Vitali con Se son rose edito da Fernandel. Non campioni d’incassi, ma ottima letteratura non ancora piegata, e piagata, dai voleri degli editor appiattitori delle multinazionali del libro.
Infine, GARP è acronimo a posteriori. Dal momento che a monte sta il bel libro Il mondo secondo Garp di John Irving (1978) grande successo negli Stati Uniti, poi tragicomico film diretto da George Roy Hill con un Robin Williams ancora fresco del successo di Mork & Mindy, incentrato proprio sulla figura di un giovanissimo scrittore: “Garp è diventato il nostro punto di riferimento filosofico. Nel film, come nel libro, scrive due libri che ama molto ma che gli vengono stroncati dalla critica, poi ne scrive uno che non ama per nulla ma che viene osannato da critica e pubblico”.
Il programma completo della rassegna è su: http://www.otago.it/Otago/index.php?option=com_content&view=article&id=106:garp-giovani-autori-a-bologna-il-26-e-27-maggio&catid=3:news&Itemid=55′