“Un sistema elettorale nuovo costringe gli schieramenti più forti a trovare persone autorevoli da candidare a presidente della Repubblica. Anche nella società civile”. Così il governatore della Lombardia Roberto Formigoni sulla proposta di riforma elettorale lanciata oggi da Berlusconi e Alfano. “Nessun rischio di autoritarismo nelle istituzioni”, ha rassicurato Formigoni, “il presidenzialismo alla francese garantirà finalmente la governabilità del Paese”. E il congresso nazionale del Pdl annunciato per il prossimo autunno? Secondo il presidente non è più una priorità. “Errori ce ne sono stati, faremo autocritica. Ma tra le priorità il congresso non è al primo posto” di Franz Baraggino
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