Una prima storica per il Museo nazionale della Scienza e della tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano che negli scorsi giorni ha lanciato una curiosa campagna intitolata “Ci aiuti a non perdere la memoria? Il tuo dono vale un patrimonio”. Un vero e proprio appello che il museo ha lanciato a tutti gli appassionati di tecnologia e in modo particolare della Apple. Nel testo di presentazione della campagna si legge: “Strumenti, oggetti e macchine che abbiamo sotto i nostri occhi rappresentano in alcuni casi passaggi importanti nella storia della scienza e della tecnica, proprio come alcuni dei computer prodotti da Apple nel corso della sua storia. Per arricchire le nostre collezioni stiamo cercando computer desk, computer portatili, stampanti, personal device, software e accessori Apple”.
L’iniziativa, decisamente insolita per i musei italiani, ha lo scopo di racchiudere sotto lo stesso tetto una collezione dei prodotti storici e contemporanei prodotti dalla “mela morsicata”, dal giorno della sua fondazione ad oggi. Un progetto ambizioso che tende a creare il primo museo nazionale dedicato ad Apple e i suoi prodotti: attualmente in Italia non esiste infatti un’esposizione con un’area permanente dedicata. Una collezione di oltre 7mila pezzi per la verità esiste e si trova in Liguria: l’All About Apple Museum è stato fondato nel 2002 ed è attualmente il museo privato più fornito al mondo con tutti i prodotti esposti ancora perfettamente funzionanti. È proprio in questa direzione che si inserisce l’iniziativa del Museo Leonardo da Vinci di Milano, nell’intento di abbinare alla creazione di una collezione nazionale dedicata ad Apple, anche un maggiore senso di partecipazione attiva della collettività nei confronti del patrimonio tecnico-scientifico contemporaneo.
Per effettuare una donazione sarà sufficiente compilare in ogni sua parte il modulo di partecipazione sul sito internet istituzionale del museo e in pochi passaggi si potrà far parte di una collezione nazionale. Ogni dispositivo, se avrà superato la selezione dello staff, sarà debitamente conservato, catalogato e studiato negli archivi della sede di Milano e in un secondo momento potrebbe entrare a far parte dell’esposizione permanente. La donazione infatti non garantisce automaticamente che l’oggetto sarà esposto, ma permette di avere la certezza che ogni dispositivo sarà conservato e messo a disposizione per eventuali studi e approfondimenti.
Il Museo di Milano, grande macchina organizzativa e vero punto di riferimento tecnologico, ha stretto accordi con il ministero per i Beni e le attività culturali e, in alcune occasioni, si è messo “a nudo” permettendo ai visitatori di osservare da vicino i depositi e gli oggetti non sempre sotto la luce dei riflettori. Un patrimonio in continua espansione quello del Museo nazionale della Scienza e della tecnologia che attualmente può vantare oltre 15mila beni tecnologici, 40mila libri e pubblicazioni nella sua biblioteca di settore, per un catalogo in esposizione di quasi 3mila elementi.
La campagna di donazioni legata al mondo Apple arriva in contemporanea con la mostra “Story of a bite. Steve Jobs e la rivoluzione di un’idea” che ha portato a Milano fin dal mese di novembre la storia della casa di produzione statunitense attraverso l’esposizione di alcuni prodotti chiave dell’evoluzione tecnologica dell’azienda. In modo particolare l’attenzione è stata posta sulla figura del fondatore Steve Jobs, scomparso nel 2011 e a cui la mostra vuole essere d’elogio fino al 10 giugno.