A Reggio Emilia, Modena e Ferrara, invece, gli alunni dovrebbero già tornare tra i banchi dopodomani
Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha disposto la chiusura dei nidi comunali, delle scuole dell’infanzia comunali e statali, delle scuole primarie e secondarie di primo grado e secondo grado statali nel territorio comunale di Bologna per giovedì 31 maggio e venerdì 1° giugno. Il provvedimento non riguarda le scuole private (paritarie e non): il Comune di Bologna invita pertanto i gestori, in quanto responsabili delle strutture, ad effettuare tutte le verifiche necessarie a garantire la sicurezza delle persone prima dell’eventuale ripresa delle attività.
“La necessità del massimo rigore nei controlli delle scuole, in applicazione del principio di precauzione e di tutela dell’incolumità dei bambini e dei lavoratori, ci impone questa scelta – ha dichiarato Merola – Ben comprendendo i disagi di organizzazione familiare che può comportare la chiusura delle scuole, faccio un forte appello a tutti i datori di lavoro affinché, in questi giorni, tengano un atteggiamento di massima disponibilità nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori per consentire loro una più semplice conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ho dato già nei giorni scorsi analoga indicazione ai dirigenti del Comune di Bologna sia in relazione alle esigenze familiari dei dipendenti comunali, sia in riferimento ai non pochi lavoratori che provengono dalle zone maggiormente interessate dal sisma. Nel ribadire il ringraziamento al personale delle scuole per la gestione della complessa giornata di ieri, voglio ringraziare i tecnici del Comune, la Protezione civile, la Polizia municipale, le Forze dell’ordine e i bolognesi che, ancora una volta, hanno dimostrato di saper affrontare l’emergenza in città e al contempo aver offerto la disponibilità in vari modi, sin da subito, nei confronti dei territori maggiormente colpiti dal sisma”.
Proseguirà solo fino a domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio del Comune di Modena. La decisione e’ stata presa dal Comitato operativo comunale, in accordo con i tecnici del settore Lavori pubblici, per consentire il completamento delle verifiche sugli edifici, a seguito delle frequenti scosse di terremoto. Per quanto riguarda gli istituti superiori del capoluogo, la decisione e’ stata presa in accordo con la Provincia di Modena.
“Per i giorni successivi si deciderà in base ai risultati delle verifiche, sebbene allo stato attuale non siano stati evidenziati problemi negli edifici scolastici”, afferma Pier Giuseppe Mucci, responsabile della Protezione civile nell’ambito del Comitato operativo comunale.
“Dato il fenomeno sismico ancora in corso, anche nei prossimi giorni rimarrà uno stato di preallarme – aggiunge Mucci – e in caso di necessita’ saranno ripetute le procedure di evacuazione gia’ messe in atto dopo le scosse di ieri e le successive verifiche tecniche”.
A Reggio Emilia e Ferrara già dal 31 maggio le lezioni riprenderanno regolarmente.