Politica

Elezioni anticipate, nel Pd tutti contro Fassina

Il giorno dopo le dichiarazioni del responsabile economico del Pd, Stefano Fassina (“Monti non ha forza per le riforme. Pensare al voto in autunno”), è Bersani a ribadire che “intende mantenere il patto con il governo” e andare al voto nel 2013. Il partito così serra le fila e giura appoggio al premier. “Siamo responsabilmente impegnati nel sostenere una politica di governo che risolva i problemi economici del paese. Fassina? Io non sono interessato alle chiacchiere”, afferma il Senatore democratico Ignazio Marino. Walter Veltroni non rilascia dichiarazioni, mentre Marina Sereni afferma: “Dobbiamo sostenere il governo Monti, fare questo sforzo e dobbiamo fare le riforme, per questo per noi le elezioni sono alla scadenza naturale nel 2013. Il Pd è un partito che discute, ma la linea – continua – è quella decisa dalla direzione nazionale, che sarà ribadita nella prossima riunione di venerdì”. Enrico Letta si dice in disaccordo anche lui con il pensiero di Fassina ed aggiunge: “Bersani ha detto che si vota nel 2013, come è giusto che sia” ed anche per il senatore Luigi Zanda “Il Pd non si sta spaccando, il voto nel 2013 è la posizione di gran parte del partito” di Manolo Lanaro