Una istruttoria sull’acquisizione di WindJet da parte di Alitalia. E’ l’Antitrust che ha aperto un’indagine sull’operazione che potrebbe aver minato il mercato. Il Garante della concorrenza vuole verificare se l’operazione “sia stata in grado di eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”. I dubbi nascono fra le altre cose dalla sovrapposizione fra le attività delle compagnie compagnie su nove rotte nazionali. Le nove tratte, che rappresentano quote di mercato significative sono i collegamenti: Catania-Bologna; Catania-Milano Linate; Catania-Milano Malpensa; Catania-Pisa; Catania-Roma; Catania-Venezia; Palermo-Milano; Palermo-Roma; Palermo-Torino. L’operazione di acquisizione era avvenuta il 13 aprile scorso.
Il Garante ha deciso nella riunione di ieri, di avviare appunto un’istruttoria, che dovrà concludersi entro 45 giorni. Nel valutare la concentrazione andrà inoltre considerato, spiega l’Autorità, il valore concorrenziale dell’acquisizione, da parte di Alitalia-Cai, di nuovi slot su uno scalo, quale quello di Milano Linate, dove gli slot sono contingentati a causa di vincoli strutturali e regolamentari. Alitalia-CAI potrebbe infatti, nell’ambito delle proprie strategie di competizione nei confronti dei concorrenti, modificare la destinazione degli slot di WindJet.
Secondo l’Autorità, dovrà, infine, essere considerato anche il vantaggio competitivo che Alitalia-Cai otterrebbe dall’operazione, alla luce delle barriere all’entrata di natura economica e reputazionale caratteristiche del mercato del trasporto aereo passeggeri effettuato su voli di linea. WindJet rappresenta infatti da tempo uno dei più noti operatori low cost a livello nazionale e ha tradizionalmente concentrato le proprie attività sulle rotte da e verso la Sicilia, acquisendo una forte notorietà per i consumatori interessati a tali rotte.