È passato quasi un mese dal ballottaggio, ma i due ex sfidanti alla carica di primo cittadino Federico Pizzarotti e Vincenzo Bernazzoli continueranno, rispettivamente nei ruoli di sindaco e presidente della Provincia, a duellare in rappresentanza della città. Lo hanno fatto anche oggi, quando a un’ora di distanza dal palazzo della Provincia il presidente Bernazzoli, fedelissimo del segretario Pier Luigi Bersani, ha radunato i giornalisti per informarli della propria scelta, rubando in parte la scena al sindaco Cinque stelle, che proprio per oggi aveva annunciato la nomina dei suoi nuovi assessori.
“Rimarrò a guidare la Provincia – ha esordito Bernazzoli, che in queste settimane ha sempre mantenuto un alone di mistero sul suo possibile futuro da consigliere di minoranza in Comune – è una scelta responsabile che faccio soprattutto per il bene dell’ente”. Bernazzoli spiega che la sua scelta risponde a “una richiesta del territorio, che mi ha chiesto di non lasciare la Provincia in una fase così delicata come questa”.
Una scelta che concretamente significa l’ingresso del consigliere Alessandro Volta tra i banchi della minoranza. “No, non entrerò in consiglio comunale – chiarisce Bernazzoli – Dopo l’esito del ballottaggio ho avviato una riflessione. Mi sono arrivate richieste di aiuto da parte dei sindaci del territorio e sono giunto alla conclusione che non potevo tenere due cariche”.
Bernazzoli, che per tutta la campagna elettorale ha mantenuto il doppio incarico di presidente dell’ente provinciale e di candidato sindaco, dopo la sconfitta ha deciso di abbandonare dunque la via del Comune per ritornare alla sua prima casa. “Questa mia scelta, che ho fatto in serenità, è anche una risposta al consenso ricevuto durante le elezioni – ha detto – ancora una volta metto davanti a tutto le esigenze del territorio”. Ma il ruolo che Bernazzoli prospetta non sarà quello di accompagnamento dell’ente verso la chiusura, ma anzi, di “attività per rinnovare l’ente e portare miglioramenti per il territorio”. Tra gli impegni in agenda il Bicentenario verdiano e l’Expo 2015 e anche l’Agenda 21, e poi sicuramente la crisi diffusa tra le aziende del parmense.
Sono le 10 e un’ora dopo nella sala di rappresentanza del Municipio tutto è pronto per la prima vera conferenza da sindaco di Pizzarotti. Chi già gridava allo scandalo dovrà rassegnarsi. La giunta a Cinque stelle per il Comune di Parma, con tanto di consulenti esterni gratuiti, si sta piano piano formando. “Certo, c’è voluto del tempo – ammette il sindaco, che dalla sua elezione ha tenuto la città con il fiato sospeso per oltre due settimane – Ma alla fine la squadra è pronta per cominciare a lavorare”.
Dopo il primo nome dell’assessore al Bilancio Gino Capelli lanciato in streaming sul canale Youtube del Comune di Parma lunedì scorso, si aggiungono quello di Cristiano Casa, presidente di Centopercento Pmi, alle Attività produttive e di Gabriele Folli, attivista dell’associazione Gestione corretta rifiuti, all’Ambiente. Ancora da designare invece gli altri assessori, che in tutto saranno sette, più uno che corrisponderà anche al ruolo di vicesindaco. Ma intanto i delegati sono già al lavoro. “Ho visionato la situazione delle partecipate e il bilancio – ha dichiarato l’assessore Capelli – e voglio tranquillizzare i parmigiani: sarà un periodo difficile, ma sono certo che la città ce la farà”. Chiarimenti sono arrivati anche in merito ai consulenti esterni. Per quanto riguarda i compensi, il sindaco assicura che gli esterni avranno solo rimborsi spese, ad eccezione di Fabio Salviato di Banca Etica, per cui è previsto un gettone. “Per quanto riguarda il mio stipendio – risponde poi Pizzarotti a una domanda precisa sull’eventuale dimezzamento, su esempio i altri colleghi – non so ancora a quanto ammonta e stiamo valutando se ridurlo, visto il periodo di crisi che richiede scelte responsabili”.
Su tutto il resto, Pizzarotti e i suoi primi assessori rimandano le risposte al futuro, “quando avremo più chiara la situazione della città”. Quello che è certo per ora è che la giunta del Movimento 5 stelle sta prendendo forma. Primo appuntamento il consiglio del 14 giugno. Certo sarebbe stato curioso vedere seduto di fronte a Pizzarotti il consigliere Bernazzoli. Ma per i prossimi anni ci si dovrà accontentare di un duello a distanza Provincia-Comune.