Tutto è pronto, o quasi, per la quarantaduesima edizione del più longevo festival teatrale italiano (13-22 luglio 2012): quello di Santarcangelo, che dopo un triennio affidato alla direzione di tre artisti (Chiara Guidi, Enrico Casagrande ed Ermanna Montanari) inaugura quest’anno una nuova fase, nel segno del rinnovamento ma anche della continuità con la precedente esperienza. La nuova direttrice artistica, la trentenne Silvia Bottiroli (una vera rarità nella gerontocrazia italiana) e i suoi condirettori Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci, tutti provenienti dall’ambito accademico e dalla critica teatrale, si sono infatti « fatti le ossa » sul campo affiancando i direttori delle ultime tre edizioni.

Dal 13 al 22 luglio il paesino romagnolo sarà dunque invaso fin nei suoi anfratti sotterranei da spettacoli ed eventi, frutto di un’attenta ricognizione in Italia e all’estero. Un calendario all’insegna della contaminazione tra linguaggi artistici : non solo teatro dunque, ma anche concerti, installazioni video, mostre, cinema in piazza e laboratori per bambini e adulti.

Come già avvenuto nelle precedenti edizioni, alcuni artisti sono stati invitati a risiedere a Santarcangelo nelle settimane precedenti al festival per costruire una performance con alcuni abitanti del luogo : è il caso del regista e drammaturgo newyorchese Richard Maxwell, che coinvolgerà trenta persone chiamate ad affermare pubblicamente quello in cui credono, e del coreografo Virgilio Sieni, che lavorerà con anziani e bambini sulla materia del sogno, proseguendo la sua pluriennale ricerca sulla bellezza di gesti e azioni semplici compiute da persone comuni.

Numerosi gli artisti internazionali, in alcuni casi per la prima volta in Italia, e come sempre verrà dato molto spazio alle giovani compagnie, soprattutto a quelle romagnole, come Barokthegreat, Menoventi, Nanou, Quotidiana.com. E ci saranno incontri inediti, come quello tra una danzatrice e coreografa, Mara Cassiani, e un’illustratrice, Mara Cerri, impegnate nella traduzione in forma coreografica del libro della Cerri « Via Curiel 8 ».  Piazza Ganganelli sarà il centro nevralgico del festival, mentre in piazza delle Monache suoneranno gruppi musicali della scena indipendente.

Il Festival è finanziato soprattutto dalla Regione (oltre duecentomila euro) e dal Comune di Santarcangelo (centoquarantamila), mentre Provincia di Rimini e ministero ci mettono rispettivamente settantottomila e settantaquattromila euro. Il resto viene da sponsor e sostenitori, oltre che dagli incassi dei biglietti (ma molti eventi sono gratuiti).

Tutte le informazioni sul programma: http://santarcangelofestival.com/sa2012/

di Vega Partesotti

 

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