In un'intervista a l'Espresso, la ragazza brasiliana aveva detto che la notte del 25 aprile aveva visto la minorenne marocchina fare sesso con l'allora presidente del Consiglio. La Conceicao aveva anche detto di aver ricevuto una telefonata in cui B. la invitava "a fare la brava in Tribunale"
Non corrisponderebbero le tracce telefoniche, quindi Michelle Conceicao non sarebbe stata ad Arcore la notte del 25 aprile e, quindi, non avrebbe visto Ruby fare sesso con Silvio Berlusconi, come raccontato dalla giovane brasiliana in un’intervista all’Espresso della scorsa settimana.
La procura di Milano, infatti, oggi ha depositato una serie di accertamenti sulla presenza di Michelle Conceicao ad Arcore nell’ambito del processo in cui Berlusconi risponde di concussione e prostituzione minorile. La decisioni dei legali di B. dopo l’intervista in cui la giovane brasiliana aveva affermato di aver visto l’allora premier in intimità con Ruby, minorenne all’epoca dei fatti. Secondo l’avvocato Piero Longo, uno dei difensori di Berlusconi, nei giorni indicati da Conceicao al settimanale non risulta dai tabulati telefonici la presenza della ragazza nella residenza del Cavaliere.
Conceicao nell’intervista aveva anche detto di aver ricevuto una telefonata in cui Berlusconi la invitava “a fare la brava in Tribunale”. La ragazza testimonierà nel processo Ruby alla prossima udienza del 25 giugno.