L'esplosione dell’ordigno di medio potenziale costruito con polvere pirica, ha provocato danni alla vetrata e alla porta. Sull'episodio indagano gli investigatori della polizia di Stato intervenuti. Nella sede, inaugurata da poco, dovranno essere ospitati anche i dipendenti di Equitalia
Ancora l‘Agenzia delle Entrate nel mirino. Una bomba artigianale è stata fatta esplodere nella notte davanti all’ingresso della nuova sede dell’ente a Lamezia Terme (Catanzaro). La deflagrazione dell’ordigno di medio potenziale costruito con polvere pirica, ha provocato danni alla vetrata d’ingresso rompendo anche la parte in alluminio della porta. Sull’episodio indagano gli investigatori della polizia di Stato intervenuti sul posto dopo una segnalazione.
Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione, né sono state trovate scritte o segni di alcun genere sulle pareti. L’edificio che ospita gli uffici territoriali si trova in una zona centrale della città. All’interno dell’immobile che è stato inaugurato da pochi mesi, entro breve tempo, dovrebbero essere ubicati anche gli uffici locali di Equitalia. L’esplosione dell’ordigno artigianale che ha mandato in frantumi la vetrata d’ingresso, avvenuto intorno alle tre, è stato avvertito distintamente. Sul posto sono immediatamente intervenuti i poliziotti e gli specialisti della scientifica che hanno effettuato tutti rilievi del caso. Nel mese di maggio erano stati moltissimi gli episodi di violenza nei confronti di chi riscuote le tasse tanto da spingere lo stesso presidente del Consiglio Mario Monti ad andare in vista nella sede centrale e dichiarare pubblicamente sostegno e vicinanza.