Il fondatore del regime alimentare a base di proteine è stato chiamato in causa da un'ex paziente che lo accusa di averle prescritto il Mediator, un medicinale tolto dal commercio dal 2009 perché pericoloso per il cuore. Il medico e la donna concilieranno davanti al giudice
Il re delle diete Pierre Dukan di nuovo al centro delle polemiche. Dopo essere stato radiato un mese fa dall’Ordine dei medici francesi su sua stessa richiesta, l’inventore della dieta a base di proteine è stato chiamato in causa da un’ex paziente che ha chiesto al medico anche un cospicuo risarcimento. Motivo? Dukan avrebbe prescritto alla donna il farmaco Mediator, un antidiabetico, come ‘togli-fame’.
Dukan sarà ascoltato domani dai rappresentanti dell’Ordine dei medici per una procedura di conciliazione. Secondo una donna, oggi 70enne con problemi cardiaci, il medico avrebbe prescritto per diversi mesi il farmaco fuori dalle indicazioni previste, ovvero per ridurre il senso di fame, senza avvertire la paziente dei rischi, facendola rimborsare dalla Cassa assicurativa per un uso differente e senza pretendere nessun esame di approfondimento, né analisi del sangue né valutazioni cardiovascolari. Il medicinale, un antidiabetico con pericolose conseguenze per il cuore, è sotto accusa per essere stato assunto da centinaia di pazienti per il suo effetto dimagrante. Tra il 1976 ed il 2009 è stato prescritto a circa cinque milioni di pazienti. Secondo l’Associazione di difesa delle vittime del Mediator (Avim) tra le 500 e le 2000 persone sarebbero morte per i suoi effetti.
A gennaio Dukan era stato criticato dai media francesi per aver avanzato una proposta choc: punti extra all’esame di maturità per gli studenti che non hanno preso peso negli ultimi due anni di scuola. L’idea era formulata nel libro ”Lettera aperta al futuro presidente della Repubblica”, cioè una missiva rivolta a Nicolas Sarkozy e allo sfidante Francois Hollande, anche lui tra i seguaci “vip” della dieta proteica insieme alla principessa d’Inghilterra Kate Middleton, alla modella Giselle Bundchen e alla cantante Jennifer Lopez.