Oltre al corso farlocco ora spunta anche la nota dei sindacati che rivolgendosi ai ministri Passera e Fornero scrivono: “La società Trenitalia ha deciso di affidare le attività di accompagnamento sui treni a una società che non ha effettuato in maniera regolare e secondo la prassi la procedura di cambio appalto e ha assunto solo parte dei lavoratori del precedente appalto e senza criteri di trasparenza”. Non hanno brindato quelli della protesta della torre di Milano leggendo la lettera firmata dalle segreterie nazionali dei sindacati Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Salpas Orsa e Fast Ferrovie. Non hanno festeggiato perché è da dicembre (giorno in cui è iniziata la loro protesta) che denunciano diverse anomalie. Ora Trenitalia viene pubblicamente accusata di non rispettare “i diritti acquisiti dai lavoratori e di gestire il personale con modalità discutibili”. Per questo motivo Stanislao e i suoi ex compagni di lavoro intendono proseguire la loro protesta per riavere il proprio posto di lavoro tanto più ora che è emerso come la vicenda degli appalti dei treni notte sia stata gestita omettendo criteri di trasparenza.
Il Fatto Quotidiano, 19 giugno 2012
(Foto:LaPresse)