Sotto l'attenta e solerte direzione artistica di Massimo Mercelli, dal 3 luglio al 13 settembre, 40 appuntamenti di musica sinfonica, da camera, sacra, in decine di luoghi tra le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna. Non mancano gli eventi off. Tra questi, il 2 settembre a Castel san Pietro, lo spettacolo di Ivano Marescotti: Nessun attore può venire da Bagnacavallo
Emilia Romagna Festival è dunque un festival che non si travolgere dalla crisi, anzi: dal 3 luglio al 13 settembre offrirà 40 appuntamenti raccogliendo la sfida e siglando il suo cartellone con una frase che non lascia dubbi ai propositi: ‘Il concerto si farà’.
Sotto l’attenta e competente direzione artistica di Massimo Mercelli, sarà un’edizione caratterizzata come di consueto ad un orizzonte musicale composito: attenzione al sacro, al classico, alla musica di oggi e ai compositori di domani. Distribuito tra le province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì – Cesena il Festival alternerà grandi interpreti della musica internazionale a giovani promesse, imponenti orchestre sinfoniche a pregiate formazioni di musica da camera, prime esecuzioni assolute di autori contemporanei ai più ricercati brani del repertorio classico.
E nel segno di una programmazione di straordinaria eterogeneità, sarà anche il concerto di chiusura che vedrà giovedì 13 settembre nella suggestiva e centrale Piazza della Molinella a Faenza, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dalla prestigiosa bacchetta di Israel Yinon esibirsi in un repertorio sinfonico e concertistico di Otto e Novecento, affidato a grandi solisti, con una nuova composizione in prima nazionale di Ennio Morricone. L’evento segna inoltre l’apertura della versione ‘invernale’ di ERF, che si svolgerà da settembre2012 a primavera 2013, nello storico Teatro Masini di Faenza.
Altro fiore all’occhiello del festival sono certamente le location selezionate per ospitare i concerti, angoli di Emilia Romagna spesso poco conosciuti o aperti al pubblico unicamente in queste occasioni, capaci di lasciare un ricordo indelebile: dal Cardello, casa museo del poeta Oriani ai luoghi dell’infanzia di Rossini, dal Palazzo Fantini di Tredozio all’Abbazia di Pomposa, dall’Abbazia di San Mercuriale alle tante rocche della regione, la maestosa Rocca di Imola, o i piccoli gioielli come le Rocche di Riolo Terme o di Bagnara di Romagna fino all’Arena delle balle di paglia di Cotignola.
Il programma. Star di questa edizione sarà Michael Nyman che, oltre a inaugurare il festival con la sua band, si esibirà in anteprima in un Concerto di Beneficenza, The Piano Sings, organizzato in collaborazione con la Città di Imola, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla popolazione emiliana colpita dal sisma (Imola, 2/07). Emilia Romagna Festival celebra così i cinquant’anni dalla nascita del minimalismo, con una prima italiana dell’amico Michael Nyman (Forlì, 3/07), e con altri concerti, sparsi nel cartellone 2012, con musiche sue e di un altro amico dell’ERF, Philip Glass, che a sua volta compie 75 anni e a cui sarà dedicato il concerto ‘Glass 75’ con una serata speciale che vedrà interpreti tre solisti d’eccezione, Claudio Astronio all’organo, Allar Kaasik al violoncello e Massimo Mercelli al flauto (Imola, 20/08).
Tra gli altri artisti internazionali della stagione 2012 si segnalano: la grande musica dell’orchestra da camera residente nel Festival 2012 de I Solisti di Perugia, protagonista il 5 luglio con il violino solista di Massimo Quarta nel concerto che celebra con musiche di Corelli e Vivaldi i cinquant’anni della fondazione del Museo Diocesano (Imola 05/07) e il 10 settembre, diretta da Alberto Batisti, in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach in coproduzione con la Sagra Musicale Umbra (Forlì, 10/09); la prima italiana de ‘Il Flauto di Bach’ produzione ERF che vede il celebre pianista Ramin Bahrami, considerato internazionalmente tra i più interessanti interpreti bachiani viventi, esibirsi insieme al flauto di Massimo Mercelli (Abbazia di Pomposa, 18/07); sempre nel segno di Bach, il concerto della Cappella Augustana, noto ensemble diretto da Matteo Messori, con la presenza del soprano Olga Lehmann Balashova (Abbazia di Pomposa, 24/07); il concerto ‘Musica in Villa’ con protagonisti due affermati virtuosi internazionali, Alexander Hülschoff al violoncello e Andreas Frölich al pianoforte (Casola Valsenio, 02/09); e la grande Noa accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor, insieme alla prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la direzione di Ilian Mochiach, in un concerto speciale per festeggiare i primi 100 anni della celebre località balneare della costa romagnola, Milano Marittima (14/08).
Non solo musica. Anche quest’anno l’ERF propone dei percorsi intrecciati tra musica, teatro e immagini. Storia e tradizione vanno in scena con i testi di Pino Aprile e le musiche di Eugenio Bennato, nello spettacolo “A sud”, dove la questione meridionale è trattata sfidando i luoghi comuni, in una ricerca storica sul passato e sul presente del Mezzogiorno italiano (Imola, 06/07). Il mondo chassidico sarà invece al centro de ”Il registro dei peccati” il recital-reading per racconti, melopee, narrazioni e storielle ideato e interpretato da Moni Ovadia (Imola, 11/07). La musica prende colore, il colore diventa composizione musicale con la pianista-pittrice Keren Hanan, che suonerà in occasione dell’inaugurazione della sua mostra di dipinti “Music in Colours” (12/07 Castel Guelfo). Torna il violoncellista Ramon Jaffé, artista poliedrico, affiancato da Arturo “El Polaco”alla chitarra flamenca e dalla danza di Miguelete in uno spettacolo di flamenco che mescola classico, tradizione popolare e contemporaneo, con una seconda parte dedicata all’improvvisazione e al colloquio con il pubblico, nella scenografica Arena delle balle di paglia (Cotignola, 29/07). Dopo anni di recital e di “fatti evéri”, Ivano Marescotti tira le somme in Nessun attore può venire da Bagnacavallo, una storia incredibile ma vera: il viaggio da Villanova di Bagnacavallo, lavorando in segheria a fare fondi per le cassette della frutta, a Hollywood con Ridley Scott (Castel San Pietro, 02/09).
Da non dimenticare infine che anche quest’anno quasi tutti i concerti, anche i più prestigiosi, saranno ad ingresso libero o ad un prezzo agevolato: questo il contributo di Emilia Romagna Festival ad una concreta diffusione della cultura musicale.