Forse una fuga di gas ha provocato la deflagrazione. I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie un uomo di 53 anni e due anziani. Sono stati portato in tre diversi ospedali milanesi. Giudicate critiche le condizioni di marito e moglie, rispettivamente di 86 e 78 anni
Potrebbe essere una fuga di gas la causa di una esplosione avvenuta questa mattina intorno alle 5.15 a Novate Milanese (Milano). Tre i feriti, estratti dalle macerie di una villetta a due piani dai soccorritori. Un uomo di 53 anni è stato trasportato all’ospedale San Raffaele, mentre due anziani, di 86 e 78 anni, le cui condizioni sono giudicate “critiche” dal personale del 118, sono stati trasferiti agli ospedali di Monza e Niguarda. L’uomo più giovane, E. B., è stato il primo a essere salvato dai vigili del fuoco. I due anziani coniugi, L. G., 78 anni e il marito L. S., 86 anni, sono stati tirati fuori subito dopo. Non risulta che ci siano dispersi.
Sono state evacuate le abitazioni che si trovano nel palazzo accanto alla villetta, probabilmente per lo scoppio di una bombola. Lo sgombero è stato disposto dalle forze dell’ordine per precauzione. Sono ancora tutti in prognosi riservata le tre persone estratte vive dalle macerie dopo circa due ore dall’esplosione. Gli accertamenti sono condotti dai carabinieri di Rho.