Piazza Farnese, nel cuore di Roma, è stata lo scenario di un sit-in e un concerto per manifestare contro l’omofobia che continua a dilagare nella capitale e per la rivendicazione dei diritti per gli omossessuali. La scorsa settimana quattro persone omosessuali sono state aggredite nelle strade di Roma e Provincia. Uno di loro, Guido Allegrezza, noto attivista per i diritti gay, porta ancora sul corpo i segni delle violenze subite: “Mi hanno inseguito in quattro e mi hanno colpito mentre ero a terra, rompendomi due costole”, racconta in video, “il fatto preoccupante è che le aggressioni di questi giorni sono avvenute in pubblico, spesso in mezzo alla strada”. Alla manifestazione ha partecipato anche Nichi Vendola, leader di Sel: “La Roma di Alemanno è diventata una delle vetrine dell’omofobia”, ha dichiarato il governatore pugliese. Le riforme per ampliare i diritti delle persone omosessuali per l’ala cattolica del Partito democratico sono un tabù, ma Vendola è chiaro: “Come individuo e come cittadino non sono più disponibile ad aspettare. Sulla vita, i sentimenti e i diritti civili nessun compromesso” di Tommaso Rodano
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