Partire o non partire, questo è il problema. Con la crisi molti italiani hanno appeso la valigia al chiodo. Per i pochi fortunati che lasceranno le città, le vacanze saranno all’insegna del low budget. Ma se questo significa rinunciare a tutto anche in vacanza, forse una soluzione c’è. Trasformare già il soggiorno in hotel in una vacanza. E “farlo strano”, addirittura cambiare tempo e spazio, per sfuggire davvero dalla realtà. Un sogno possibile grazie alla nuova tendenza in fatto di hotel che li vuole sempre più insoliti e bizzarri.

Miniere e aerei dismessi, ex carceri o tubi di cemento capaci di ospitare camere dotate di ogni confort. Molto spesso anche a prezzo contenuto. Ne è un esempio il Capsule Hotel. Creato dall’idea di Denis Oudendijk, il Capsule Hotel è ricavato da vere scialuppe di salvataggio degli operai di una piattaforma petrolifera, ormeggiate in un canale nell’Aja o Den Haag, a circa quaranta chilometri da Amsterdam. L’arredo è spartano e si dorme su di un’amaca, ma non manca niente (c’è perfino una piccola biblioteca). E il prezzo è perfetto per gli avventurieri (semi)squattrinati: 60 euro a notte. Con un vantaggio in più: le capsule viaggiano continuamente lungo il fiume e i canali.

Il Jumbo Hostel

Rimane immobile, invece, il Boeing 747 trasformato in hotel all’aeroporto di Stoccolma. Si chiama Jumbo Hostel e ha 25 camere. La più ambita? Quella nella cabina di pilotaggio.

Per stare in Italia sognando una vacanza da sultano, la meta ideale è Palermo. Indirizzo: Abalì gran sultanato bed & breakfast. Letti king size, rotondo o a baldacchino, vasca idromassaggio e golosità siciliane. Ma il conto non sarà da maharaja: una notte da favola cosata circa 80 euro per due.

Se si preferisce, invece, la vita bohemienne tappa d’obbligo, ovviamente, a Parigi. Un soggiorno all’Hotel De Nesle darà la sensazione di vivere come un artista. Venti camere colorate ispirare alla letteratura, da Molière al Gobbo di Notre Dame fino ai racconti delle Mille e una notte. La matrimoniale costa 75 euro.

E sono proprio gli artisti locali che hanno trasformato l’ostello St Cristopher at the Winston’s ad Amsterdam. Stili e tecniche diverse per le camere che hanno valso alla struttura la nomina a uno dei 10 ostelli più belli d’Europa.

L'Arte - Luise Kunsthotel

Camere come gigantesche opere d’arte anche per altri due hotel, entrambi a Berlino: l’Arte Luise Kunsthotel e il Propeller Island City Lodge. Il primo è una galleria d’arte dotata di stanze: tra camere surreali con letti per giganti, docce razzo e opere uniche. Il Propeller Island City Lodge è, invece, un caleidoscopico hotel che vi catapulterà in una Berlino delle meraviglie “inseguendo” le visioni artistiche di Lars Stroschen.

E per chi rimane a casa? Il consiglio è di viaggiare con la fantasia, progettando il prossimo viaggio grazie ai moltissimi siti web (come quello di Unusual Hotel of the World) dedicati agli hotel più pazzi del mondo.

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