Un giro d’affari che continua a crescere. Un aumento dell’11 per cento degli acquirenti arrivati a quota 10 milioni. Questi i dati emersi dalla settima edizione del Netcomm e-commerce forum 2012 , l’evento tenutosi a Milano il 16 maggio scorso, che ha fotografato la situazione del commercio online.
Conosciuto e cliccatissimo è Yoox.com, leader mondiale di vendita di abbigliamento e accessori online. Si tratta di un immenso magazzino virtuale dove è possibile acquistare le collezioni di quasi tutti i marchi del pret à porter, vendute a prezzi scontati (perché di stagioni precedenti). Meno conosciuto di Yoox.com è Asos.com, il più grande fashion store online inglese, che punta sulla propria private label, ovvero su capi di abbigliamento e accessori a marchio Asos. Da poco introdotta su questo sito anche la sezione “Marketplace”: qui, secondo la filosofia dello “swapping” (ovvero il “baratto” di capi e accessori), è possibile mettere in vendita i propri vestiti e comprare quelli degli altri. Si basa sulla stessa filosofia di Asos, quindi su una proposta che alterna marchi emergenti alla propria private label, anche Topshop.com, versione online del blasonatissimo grande magazzino londinese. Su Topshop.com si trovano capi che ripropongono e a volte anticipano praticamente tutti i trends di stagione, acquistabili a prezzi competitivi e con brevissimi tempi di consegna.
La formula dei “club di vendita”, siti ai quali si accede iscrivendosi oppure venendo presentati da un amico che ne è già membro, trova spazio online anche per il settore moda. Leader mondiale è Vente – privee.com, che ha dettato i canoni di vendita a tutti gli altri siti simili: collezioni di stagioni precedenti vendute a prezzi scontati. E come si acquista in questi club virtuali? Una mail avvisa gli iscritti sulla data di inizio di una “vendita evento” e sul marchio proposto durante la stessa (la durata, di solito, è di tre o quattro giorni). Se il marchio suscita interesse ci si ritrova all’appuntamento online e si inizia a comprare. Vente-privee.com, secondo uno studio BVA-Viseo Conseil, merita il riconoscimento “miglior servizio clienti 2011” nelle categorie “vendite evento” e “vendite a distanza”. Alternative al colosso francese però non mancano nemmeno in Italia: Privalia.com e Saldiprivati.com, solo per citarne alcune.
Per gli appassionati di vintage e moda dai contenuti hippie, vale la pena visitare Freepeople.com, sito americano con una proposta molto originale. In questo caso, come sempre quando si acquista negli Stati Uniti o comunque fuori dall’Unione europea, bisogna tenere in considerazione i dazi doganali: basta un click sul sito dell’agenzia delle dogane per rendersi conto del loro ammontare. Suggerimento da seguire, questo, nel caso l’idea sia quella di preparasi per le vacanze acquistando costumi (o intimo) su Victoriassecret.com, sito dell’omonima catena statunitense.
Prezzi decisamente più alti e attenzione dedicata quasi esclusivamente ai grandi marchi del lusso su Net-a-porter.com e Luisaviaroma.com, sito, quest’ultimo, che fa capo alla celebre boutique fiorentina. Con l’estate in arrivo vale la pena dare un’occhiata anche ai tantissimi siti di accessori: originale la proposta di gioielli personalizzati sul sito Chistiemartin.net, mentre su Tarinatarantino.com, brand di bijoux amato dalle star di tutto il mondo, si può acquistare una collezione di bracciali, collane e orecchini molto colorati.
E nell’ era dei “tutorials” non poteva certo mancare un ironico video “guida” per orientarsi nella scelta di un abito estivo: il video di Howcast.com (portale di “video guida” con contenuti spesso ironici e divertenti, al limite della parodia) detta alcune regole da seguire per comprare addirittura un abito da diva, con siti di riferimento e informazioni “mai più senza”, come ad esempio la nuova destinazione d’uso dell’abito da sposa di una nota attrice americana. D’altra parte, chi non ha mai ricevuto una candidatura all’Oscar?