“Oggi ripartiamo da Napoli, dal sud, con la partecipazione anche di altre città del meridione. Un primo passo per riavviare un percorso di lotta e di conflitto sociale”. Centri sociali e sindacati di base di diverse città del sud Italia hanno sfilato ieri per le vie del centro di Napoli per protestare contro Equitalia e le politiche del governo Monti. Un corteo preceduto da giorni di alta tensione: nella notte tra giovedì e venerdì quattro molotov sono state lanciate contro il Laboratorio Occupato Insurgencia, uno dei centri sociali promotori della manifestazione di ieri. “E’ un attentato contro tutti quelli che come noi si stanno opponendo alle misure di austerità di questo governo, alla riforma del lavoro, e a chi come noi ha lanciato una campagna contro Equitalia, strumento dello Stato per moltiplicare il debito privato dei cittadini”. Nel corso del corteo, alcuni manifestanti armati di bombolette spray e fumogeni hanno imbrattato gli ingressi e gli sportelli bancomat di alcune banche di Andrea Postiglione
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