E’ in un audio pubblicato sul sito di Radio Radicale (su licenza Creative Commons attribuzione 2.5.) la verità di Ambra Battilana sulle notti di Arcore con le gemelline De Vivo rimaste seminude durante la serata. Ma l’udienza del processo Ruby contro Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile, il 25 giugno scorso è proseguita a porte chiuse per discutere della querela presentata dalla ragazza alla Procura di Alba per violenza sessuale. In quella denuncia, che poi Ambra ha detto di aver firmato ma non aver non letto perché preparata da un non meglio identificato avvocato pugliese di cui non ricorda nome, c’è scritto che la ex miss Piemonte aveva avuto rapporti a pagamento con un uomo anziano, un settantenne. Uomo poi definito “ex fidanzato” nell’audizione davanti ai pm Antonio Sangermano e l’aggiunto Pietro Forno dopo la denuncia presentata insieme a Chiara Danese per chiedere i danni a Mora, Minetti e Fede per danni di immagine. L’esposto contro i tre era stato presentato dopo che i nomi delle due ragazze erano stati pubblicati sui giornali perché inseriti nell’elenco delle donne presenti alle feste ad alto tasso erotico di Arcore. Le due amiche, che avevano lasciato secondo il loro racconto sconvolte la villa San Martino nell’agosto 2010 dopo aver assistito a “toccamenti” e aver visto alcune ragazze baciare il pene di una statua di Priapo” , aveva presentato denuncia a scandalo scoppiato. “Andai via perché le ragazze volevano spogliarmi… – dice l’ex miss – non mi piacerebbe entrare in intimità con una persona così adulta… Era abbastanza squallido…” riferendosi a Berlusconi.
Nelle scorse udienze, nel processo Ruby bis, l’aspirante “meteorina” aveva negato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento. Nell’udienza del 25 giugno – tra molti non ricordo e fra le lacrime – la teste, che si è costituita parte civile nel processo contro Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti sostenendo che la sua immagine è stata danneggiata dalla pubblicazione sui giornali, ha dichiarato di aver avuto “soldi e regali” dal suo agente e amico Daniele S. che provenivano dal settantenne a titolo di “sponsorizzazione” per un cd musicale e per la sua carriera. Denaro che non avrebbe avuto se non avesse avuto rapporti sessuali con l’uomo. “Mi interessava fare la meteorina, partecipare a miss Italia…” dice la giovane al Tribunale rispondendo alle domande del pm e dei difensori di Berlusconi, gli avvocati Piero Longo e Niccolò Longo. Durante una delle ultime udienze la deputata Pdl Maria Rosaria Rossi ha raccontato che la Battilana aveva scritto a Silvio Berlusconi per ringraziarlo della serata. La ragazza però ha smentito di aver scritto questa missiva e nemmeno nessuno altro per lei, ma l’avvocato Longo ha dichiarato che sul tema potrebbero essere fatte “produzioni in tal senso” e anche di una fotografia. Documenti che la difesa fa sapere non è ancora in grado di produrre.
Ecco come la ragazza racconta la vicenda della querela contro l’anziano sponsor.
Pm Sangermano – però lei i fatti…
Battilana – … li ho raccontati…
Sangermano – li ha raccontati all’avvocato? Battilana- Sì
Sangermano – È corretto?
Battilana – Sì… Io poi l’ho firmata (…)
Sangermano – Allora lei in questa querela racconta una serie di vicende dolorose – per cui io personalmente le presto il massimo rispetto – però dice di avere avuto dei rapporti sessuali a pagamento con il signor G.I. È corretto?
Battilana – L’ho letto…e infatti non è… l’ho letto adesso… Non sapevo ci fosse scritto… formulato così…
Sangermano – Ma allora ci dica come è andata. Lei ha avuto rapporti sessuali…
Battilana- Non erano rapporti a pagamento…Erano rapporti (la teste trattiene a stento le lacrime, ndr) obbligati…eh…dove comunque… eh… fidandomi di questa persona…sono venuta… (…) in quel periodo lì… perché comunque ho avuto sempre problemi di denaro per la mia situazione familiare… e Daniele… cercando di cercare degli sponsor per la sua realizzazione di questo suo ultimo Cd… mi ha fatto conoscere questa determinata persona..
Sangermano – Senta, Mora lo sapeva che lei aveva un rapporto con questo signor G.I?
Battilana- Non credo.
Alla domanda sul motivo che l’aveva spinta a denunciare gli abusi Battilana risponde: “Io ero… in quel periodo… era un periodo in cui comunque mi ero stufata… arrabbiata… perché non ce la facevo più di essere… comunque… utilizzata così… perché… dopo un po’ vedi che la natura di una ragazza di 17 anni non è quella… eh… stavo andando dalla psicologa della scuola… e… raccontandole un po’ la vicenda, le feci capire che non era una cosa normale (avere rapporti sessuali con un uomo così anziano, ndr)… e allora ero arrabbiata e mi misi a parlare con questo avvocato della Puglia e Daniele… Mi rendo conto che non era situazione normale e quindi mi arrabbio”. Alla domanda, formulata dai difensori, perché la denuncia sulla presunta violenza sessuale era stata presenta molto tempo rispetto al termine della relazione con l’uomo l’ex miss ha risposto: “Il trauma è stato vissuto molto tempo dopo”. Ambra continua a fare la modella con il cognome della madre: “Voglio realizzare il mio sogno”. La denuncia contro l’uomo è stata poi archiviata dall’autorità giudiziaria piemontese perché la ragazza, più volte convocata dalla Procura, non si è mai presentata.