Cronaca

Caso Finmeccanica, perquisito il manager Moncada, “il grande burattinaio”

L'ad della Fata descritto dall'ex presidente dello Ior Gotti Tedeschi in una conversazione intercettata: “Non semplificarlo come un agente della Cia o un massoncello qualsiasi...”. Per i pm di Napoli potrebbe essere il vertice del "sistema" in grado di condizionare le scelte del colosso pubblico

Ignazio Moncada, amministratore della Fata (gruppo Finmeccanica) ha ricevuto la visita degli investigatori che hanno perquisito la sua abitazione e la sede della società. L’ordinanza è partita dai pm di Napoli Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, che stanno cercando di verificare se esista o meno un “sistema”, in grado di condizionare “le scelte aziendali del gruppo Finmeccanica da adottarsi in conseguenza delle indagini in corso”. I giudici, inoltre, vogliono capire se sia esistito un gruppo di persone influenti “che potrebbe aver svolto un ruolo nella gestione di provviste illecite formatesi all’estero” e che fanno capo alla holding. All’interno di queste ipotesi investigative Moncada è stato descritto come “grandissimo burattinaio”. Oltre al gruppo Finmeccanica è coinvolto anche l’Istituto per le opere di religione (Ior) o meglio il suo ex presidente Ettore Gotti Tedeschi e vengono ventilati rapporti con la Massoneria e la Cia

La perquisizione di oggi infatti è stata disposta in seguito ad una intercettazione tra il presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e l’ex presidente dello Ior Gotti Tedeschi. Il ”sistema è in tuo favore e ti difenderà”, rassicura Gotti Tedeschi, rivolgendosi a Orsi, in un colloquio intercettato dalla procura di Napoli mentre i due si incontrano in un locale romano. Il nome di Moncada spunta subito dopo. Gotti Tedeschi spiega di aver parlato con Moncada: questi avrebbe detto di aver discusso il caso Orsi con “persone importantissime”, le quali avrebbero a loro volta affermato che il presidente di Finmeccanica “è una persona che va difesa e supportata”. Sarebbe quindi proprio Moncada a permettere a Gotti Tedeschi di rinfrancare Orsi, e da qui gli verrebbe affibbiato, dallo stesso Gotti Tedeschi, il nomignolo di “grandissimo burattinaio”.

Le intercettazioni complete. Il colloquio avviene il 23 maggio scorso in un ristorante romano ed è stato intercettato dalle microspie fatte piazzare dai pm di Napoli che indagano su presunti appalti e tangenti da parte della holding. Tedeschi: “Oggi sei l’unica persona che può stare lì! E loro lo sanno…”. L’ex presidente dello Ior spiega ad Orsi di aver incontrato poco prima Moncada. “Lo conosco da molti anni ed ho un’opinione precisa di Moncada”. E aggiunge: “Prima, gli ho detto quello che penso e poi gli ho detto cosa pensi tu! Lui ha un’enorme stima di te, lui dice Orsi è la persona giusta! Che va difesa e va supportata. Quindi sappi che Moncada…m’ha persino detto con quali persone ieri si è discusso il caso Orsi, e tutti, anche persone importantissime, hanno detto Orsi è una persona che va difesa e va supportata! Sappilo…”.

Il sistema è a tuo favore e ti difenderà! (T): “Adesso per quanto tempo, se è per mille anni o per preparare una.. un qualcosa questo nessuno lo può sapere, però oggi sei l’unica persona che può stare lì! E loro lo sanno… Intanto io scherzando gli ho detto ma gli togli la presidenza, beh se viene tolta la presidenza faccio io il presidente! Non togliamo un cazzo resta amministratore delegato e presidente!”. Poi i due fanno riferimento a altri personaggi.. Orsi chiede “a che ora hai visto tu il gobbo?” e aggiunge “…Pansa (direttore generale di Finmeccanica ndr) ha preso una sberla bestiale!”. (T): “Tu hai detto…secondo te era pro-Pansa?”. (O): “Assolutamente! Lui ha sempre..” (T): “Ma chi te l’ha detto?”. (O): “Ha sempre cincischiato con Pansa, sempre nel suo ufficio! E sempre… Pansa dice che lui c’ha tutto il supporto di Moncada.. Moncada in qualche modo è parte di una lo…(loggia, ndr)di una…”.(T): “No!”. (O): “Dai Moncada è un..un cagnolino? Sì dai”. (T): “No, molto di più”. I due si soffermano ancora sulla figura di Moncada. (T): “Non semplificarlo come un agente della Cia o un massoncello qualsiasi..”. (O): “No un massoncello eh”. (T): “No, questo no..stai semplificando”. (O): “Ah ok”. (T): “No no! è..veramente un grande burattinaio!”.

Poco più tardi Gotti spiega: “Lo conosco da 15 anni forse….diciamo 12 13 anni.. lo conoscevo dal ’99-2000, se io ti di..uno come me, rigoroso come sono, moralista anche un po’, ti dico che con me è stato sempre di una lealtà, non mi ha mai mentito, non mi ha mai chiesto niente in cambio e poteva chiederlo mille volte! E’ stato sempre di una lealtà di una onestà intellettuale assoluta! Per cui io guardo i risultati e non mi ha mai mentito, mai mentito! Certo fa i suoi giochi, i suoi giochi grossi, li farà anche lui, e tieni conto che lui sta nel gruppo Finmeccnica non fa un cazzo, aspè non fa un cazzo, non ha mai fatto niente…”.