Mamme e papà mettete mano al portafoglio: Justin Bieber sarà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a Bologna il 23 marzo 2013. Evento per teenager, nell’ordine delle migliaia, anticipato di oltre un anno nella prevendita che nemmeno con Paul McCartney l’autunno scorso.
Dal 4 luglio 2012 si aprono le vendite monstre dei biglietti nel circuito TicketOne e dal 6 luglio in tutte le prevendite autorizzate. Unica data italiana che costerà dai 40 agli 80 euro, più diritti di prevendita, cifra che per una paghetta adolescenziale non è di certo una quisquilia. Perché l’appena diciottenne canadese ha folgorato i cuori di milioni di adolescenti alla tenera età di quindici anni incidendo il singolo One time e poco dopo, novembre 2009, il suo primo EP, My world.
Nel mondo poetico di Justin è tutta una soffusa e continua allusione alla conquista del cuore di una fanciulla, un linguaggio basico da ballata riadattato i tempi attuali di una precocissima crescita e di promesse di amore eterno che fatte da un quindicenne fanno quasi spavento.
Il personaggio Bieber, pur essendo uno straordinario prodotto X Factor delle major americane del disco, non è mai diventato un autentico fenomeno da baraccone, anzi. Il suo cuore che batte, i suoi sentimenti intonsi e volenterosi, quest’anti ribellione congenita che lo possono paragonare più a un Biagio Antonacci che a un qualsiasi Nek, hanno convinto perfino i coniugi Obama nell’elevarlo a menestrello di corte, ancora non maggiorenne, quando con inaspettato self control ha cantato Someday at Christmas di Steve Wonder nel focolare natalizio della Casa Bianca nel dicembre 2009.
Bieber in tre anni (dai 15 ai 18) ha bruciato le tappe: tre album uno fila all’altro (My world 2.0, Under the misteltoe e Believe, quest’ultimo fresco di stampa), partecipazioni a serial come CSI e addirittura un serissimo biopic cinematografico (Justin Bieber: never say never) con Justin a raccontare tutta la sua giovane vita e a cui i musicarelli di Gianni Morandi militare fanno davvero un baffo; fino ad una caterva di premi Mtv per cui ci vorrebbe un papiro nell’elencarli.