Una strage, forse, provocata dalla disperazione. E’ di cinque morti il bilancio della sparatoria avvenuta questa mattina in Karlsruhe in Germania, dove un uomo, sotto sfratto per morosità, ha reagito all’ordinanza sparando. Questa mattina l’inquilino ha preso in ostaggio alcune persone che erano lì per far eseguire il provvedimento. Poco dopo si sono sentiti gli spari. Karlsruhe si trova nel Baden Wuerttenberg ed è la sede della Corte Costituzionale tedesca. Joergen Schoefer, capo della polizia locale, all’Ansa aveva escluso che potessero essere bambini, donne e anziani e infatti le vittime dovrebbero essere tutti adulti. La sparatoria è avvenuta quando un ufficiale giudiziario ha tentato stamani di eseguire una ordinanza di sfratto, mandando via un inquilino moroso. L’uomo, a quel punto ha reagito sparando con un’arma da fuoco diversi colpi e prendendo in ostaggio le persone sul posto per lo sgombero”. Tra le vittime c’è anche una donna
L’inquilino, armato, ha aperto il fuoco e poi ha preso in ostaggio l’ufficiale giudiziario, il portiere e forse il fabbro che si erano presentati nella sua abitazione per liberare l’appartamento. Dopo tre ore di sequestro, a mezzogiorno, si è sentito odore di bruciato e le teste di cuoio hanno fatto irruzione, trovando tutti morti compreso l’inquilino. Tutto è iniziato alle 9 di mattina quando il funzionario dell’ufficio sfratti si è recato nell’attico di un edificio di una zona residenziale di Karlsruhe. Ma l’inquilino, un cacciatore che probabilmente aveva armi in casa, ha accolto a colpi d’arma da fuoco i tre uomini. I vicini del condominio hanno sentito gli spari e hanno chiamato la polizia, che ha immediatamente circondato e isolato l’intero quartiere. Sono arrivate decine di agenti, ma anche numerosi uomini delle forze speciali, mentre ai residenti è stato ordinato di non uscire dalle case. Per diverse ore pero’ non si è avuta nessuna novità e anzi la situazione è apparsa piuttosto confusa: la polizia, pur avendo creato un team di negoziatori, non è riuscita ad avviare alcun contatto con il sequestratore. Un testimone ha segnalato che, poco dopo l’inizio degli spari, aveva visto almeno un morto e che l’autore degli spari era un uomo violento. La polizia nel frattempo isolava la zona e faceva evacuare due scuole e un asilo vicini. Poi, intorno a mezzogiorno, l’escalation. La polizia ha preso d’assalto l’appartamento e ha trovato i corpi senza vita degli ostaggi e del sequestratore, che verosimilmente si è suicidato.