Dopo la “decapitazione per sentenza” dei vertici della polizia dello Stato, ecco le nuove nomine che colmano i vuoti d’organico ‘causati’ dalla sentenza della Cassazione sui fatti della scuola Diaz al G8 di Genova.
Il Capo della polizia Antonio Manganelli, ha proposto al Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri – che ha condiviso – la nomina del Prefetto Gaetano Chiusolo a direttore della Direzione centrale anticrimine (Dca) e della dottoressa Maria Luisa Pellizzari a Dirigente del servizio centrale operativo (Sco). E’ la prima volta che una donna raggiunge l’apice dello Sco. Vanno a sostituire Francesco Gratteri, ex capo del Dca e Gilberto Caldarozzi, ex direttore dello Sco.
Gaetano Chiusolo 63 anni, nominato prefetto sotto la direzione degli Interni di Roberto Maroni, è originario di Benevento. Lascia l’incarico di capo ufficio ispettivo di Bologna. Prima di arrivare in Emilia ha guidato dal 2008 la Direzione centrale dei servizi antidroga. Quasi tutta la sua carriera è avvenuta nella città delle due Torri, dove è assegnato alla squadra mobile per la quale ha diretto le sezioni narcotici e omicidi fino ad approdare alla direzione dell’ufficio. Poi passa alla Criminalpol dell’Emilia Romagna. Come questore vicario e questore ha prestato servizio a Ravenna, Firenze, Brescia e Parma. Ha diretto anche l’ispettorato del Vaticano e quello del Viminale, occupandosi delle scorte dei componenti del governo, del ministro dell’Interno e del capo della Polizia.
Maria Luisa Pellizzari da gennaio 2012 è direttrice della polizia Stradale, la prima donna a ricoprire tale ruolo all’interno del servizio polizia Stradale. Laureata in Giurisprudenza all’università di Padova, negli anni Ottanta ottiene l’abilitazione per l’esercizio della professione forense ed entra in Polizia vincendo il concorso per Vice Commissario. Incarico che negli anni 80-90 la porta nei vari uffici di polizia, molti dei quali operativi e di prima linea nel contrasto al crimine. Nel 2001 viene nominata Primo Dirigente e la promozione a Dirigente Superiore arriva nel 2010. Esordisce nel 1987 nella squadra Mobile presso la Questura di Roma, poi tra il 1989 e il1992 assume l’incarico di vice dirigente del centro interprovinciale della Criminalpol del Lazio. Tra il 1992 e il 2001 viene scelta come dirigente della sezione investigativa del centro operativo di Roma della Direzione investigativa anticrimine. Ancora ai vertici di uffici investigativi tra il 2001 e il 2004 come direttore II Divisione del servizio centrale operativo (SCO) della Direzione centrale anticrimine. Nel 2004 Pellizzari diventa direttore dell’ufficio Corsi dell’Istituto Superiore di Polizia.Tra il 2005 e il 2009 è Direttore della III divisione dello SCO della Direzione centrale anticrimine. Infine assume dal 2009 al 2011 la direzione del Servizio assistenza e attività sociali della Direzione centrale affari generali.