Si è fatto attendere per oltre quaranta giorni, ma alla fine l’ultimo assessore della giunta di Federico Pizzarotti è arrivato. E non senza sorprese. Per la delega al Welfare, l’ultima mancante per completare la giunta, il sindaco di Parma ha nominato una dipendente comunale con esperienza pluriennale nel settore del sociale. Ma nel curriculum di Laura Rossi, originaria di Gallarate ma residente a Parma da anni, c’è anche un’altra nota: una vertenza per demansionamento proprio contro il Comune di Parma che si è conclusa a inizio maggio con un accordo di risarcimento per il danno biologico subito di 27mila euro (di cui 7mila euro come rimborso di spese legali).
E’ lo stesso Pizzarotti ad anticipare la vicenda nella presentazione del suo ultimo assessore, che un tempo in municipio ricopriva il ruolo di responsabile di struttura sul Servizio minori, adulti e inclusione: “Laura Rossi ha un curriculum di tutto rispetto – ha detto – e suo grande pregio è anche la sua etica e moralità. Ha vinto una causa contro il Comune, segno che quando si è convinti di fare un buon lavoro si portano avanti le proprie ragioni senza guardare in faccia nessuno”. Quella che può sembrare una macchia nel passato del neoassessore, diventa quindi un merito nella scelta del Movimento 5 stelle. “Sono stata demansionata da un giorno all’altro a settembre del 2009 – racconta Rossi – con una modalità non rispettosa, senza alcun riguardo per la valorizzazione delle competenze. È stato un periodo molto difficile. Dovevo scegliere se accettare quello che non andava o dire basta a ciò che stava accadendo”.
Il vero cambiamento per la donna è arrivato però di recente, qualche mese dopo la vittoria della vertenza contro il Comune, con l’incontro con il sindaco Pizzarotti e la squadra dei Cinque stelle. “Io sono un tecnico e non avrei mai immaginato questa ipotesi – ammette – Incontrando il sindaco ho conosciuto però un linguaggio nuovo, che non sentivo da tempo, con parole come buon senso e fiducia. E mi sono detta che questa era la mia grande occasione per dare un contributo a questa città”.
Senza scendere nei dettagli, che saranno illustrati in futuro, la Rossi detta sul sociale una linea che prevede relazione e dialogo con tutti gli attori in campo. “Uno degli obiettivi sarà quello di reperire tutti i fondi disponibili, nonostante il periodo di crisi economica, i tagli al settore e lo stato disastroso delle casse comunali – spiega l’assessore – Punto molto sulla cultura dei servizi sociali di Parma, che è uno dei punti di forza della nostra città”.
Da dipendente comunale (ora in aspettativa), Rossi passerà dunque a coordinare il settore per cui lavorava. “Questa scelta – conclude il sindaco Pizzarotti – rispecchia la nostra volontà di valorizzare le risorse del Comune. Ora la giunta è finalmente al completo”.