Cerimonia blindata tra le mura casalinghe per il Blasco che convola a nozze con Laura Schmidt dopo 25 anni di convivenza. E il rocker sul suo profilo facebook ha raggiunto oltre tre milioni di amici. Un record
Vasco e Laura sposi. Domani il rocker e la sua compagna storica, Laura Schmidt, convoleranno a nozze nella città natale del Blasco, Zocca in provincia di Modena. Una cerimonia segretissima di cui nessuno parla, ma che in città ha già scatenato un gran scompiglio. Per le strade, infatti, i passanti non dicono nulla sulla location scelta per il rito civile, che sarà celebrato dal sindaco della cittadina Pietro Balugani. Forse casa sua, di Vasco Rossi, forse il Municipio. O forse la casa di un amico fidato, a Zocca il Kom ne ha tanti. Una cerimonia per pochissimi, otto in tutto, quasi tutti parenti della sposa, perché del resto il Blasco l’aveva detto mesi fa, quando aveva annunciato la sua decisione: quella di domani sarà una formalità. Perché lui e Laura una famiglia lo sono già da tempo.
È Vasco Rossi stesso a ridimensionare il peso dell’evento, attraverso un post sulla sua pagina Facebook, dove ha raggiunto i tre milioni di fa, un record: “Volevo tranquillizzare, sdrammatizzare e placare un po’ tutto questo entusiasmo e questa importanza data a un atto puramente tecnico e necessario per dare a Laura gli stessi diritti dei miei tre figli. Che ho sempre considerato il matrimonio come una ben triste condizione di vita. Ma in questo Paese le leggi sono poco chiare, sempre confuse e interpretabili non si sa mai cosa può accade e comunque non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto perché al vaticano non sono simpatiche e anche ai nostri politici non piacciono tutte queste novità. Oggi le coppie di fatto domani le coppie di uomini e poi magari le coppie di pecore e pastori. Quindi non ci sarà una festa. Non ci saranno pranzi, liste di regali o felicitazioni ma una nuova sconfitta per le nostre convinzioni”.
Del resto la coppia è unita da una vita, 25 anni, e la scelta di ufficializzare il legame, nato nel 1988, è dovuta alla volontà, da parte del Blasco, di tutelarla in futuro. “Laura non ha mai chiesto niente – ha spiegato infatti il rock filosofo sulla sua pagina Facebook, come sempre ormai quando ha qualcosa da dire ai suoi fans – ma io non posso permettere che abbia poco più dei diritti delle madri degli altri due miei figli in materia di successione”. Anche se, ha precisato il rocker “Non ho cambiato idea sul matrimonio. Sono sempre convinto che un rapporto non deve essere un legame o un obbligo. Essere liberi di andarsene in ogni momento e rimanere uniti è una continua testimonianza di amore sincero”.
Lei, la bionda Schmidt, 43 anni, milanese di origine tedesca, la stessa ragazza che aspettava “un figlio per Natale”, Luca, il terzogenito dopo Davide e Lorenzo, nati da madri diverse, è stata del resto la sua ‘spalla’ in tutti i momenti difficili della sua carriera. Gli è rimasta accanto sempre, insomma, nel bene e nel male, ancor prima che il Vasco decidesse di ‘maturare’, come dicono i suoi fans, ‘di mettere la testa a posto’. Lei, raccontava il rocker in un’intervista, “mi è stata vicina in tutti i momenti, senza giudicarmi. Un giorno abbiamo fatto un patto di sangue: costruire una famiglia.” E quella famiglia ora lui la vuole ufficializzare.
“Lui è stato il mio primo e unico uomo sono cresciuta con lui, mi ha aperto gli occhi” diceva invece Laura di lui, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Una compagna transigente verso le numerose scappatelle del rocker, verso le sue donne, le numerose e appassionate protagoniste delle sue canzoni. Amate dal pubblico strofa dopo strofa. Indipendenti, struggenti, ribelli.
Entusiasta la risposta dei ragazzi del Kom, già più di 3 milioni solo quelli iscritti sul suo profilo Facebook. Migliaia di messaggi hanno intasato la bacheca di Vasco Rossi pieni di auguri, raccomandazioni e complimenti.
“Non sappiamo nulla, ma siamo felicissimi per lui e la sua sposa” rispondono schivi anche i residenti di Zocca, decisi a non far trapelare dei particolari relativi alle nozze di Vasco Rossi. Ma non potevano non festeggiarlo. E infatti la cittadina a suo modo celebra pubblicamente l’evento con festoni e cartelli di auguri, spuntati un po’ dovunque in queste giornate che precedono il grande giorno.
Esattamente come avvenne il 9 febbraio, sessantesimo compleanno di Vasco, Zocca è in festa per il suo eroe. Allora aveva sfidato la neve e aveva radunato migliaia di pellegrini rockettari in visita alla loro Mecca per porgere gli auguri al Blasco, domani forse sfideranno il caldo pur di esserci. Anche lontano, anche senza vederlo.